La spiaggia di Chia, in comune di Domus De Maria, è indubbiamente uno spot stupendo per il windsurf ed il kitesurf. Ma non è solo uno spot, è anche qualcosa di più. Fuori stagione, è un luogo selvaggio, capace di rapire la vostra anima, conquistandola con una natura che affascina da ogni punto di vista.
Windsurf, recensione spot: Chia, Domus De Maria, Sardegna
Il fascino di Chia è testimoniato dalla costante presenza di camperisti e turisti stranieri, che troverete accampati anche in pieno inverno, stregati dalla sua atmosfera magica: una profonda e lunga spiaggia di sabbia finissima, con tonalità rossastre, una serie di stagni costieri, popolati da fenicotteri ed altra avifauna, alle sue spalle, il tutto incorniciato da una costa rocciosa, punteggiata da macchia mediterranea. E come ciliegina sulla torta, l'isola Su Giudeu, praticamente un grande faraglione, al centro della baia principale.
Con le condizioni di vento ed onda giuste, che tra poco descriveremo, può regalare sessioni epiche (leggi il report di un'uscita con ponente).
Chia è relativamente lontana da centri abitati importanti (1 ora da Cagliari, ed 1 ora e mezza da Sant'Antioco). Alle sue spalle, si eleva un entroterra quasi disabitato. I paesi più vicini sono Pula, a pochi minuti verso Est, e Domus De Maria, a Nord, d'inverno abitati da pochi residenti. Solo d'estate, il villaggio di Chia si popola. D'inverno è la natura a regnare sovrana. Windsurfers e kiters possono godere così della magia e dalla pace di questo ambiente.
Il lungo arenile si divide in più spiagge: le spiagge di Monte Cogoni e di Sa Colonia, ad Est, quelle di Campana Dune, e di Su Giudeu, al centro, e quella di S'Acqua Durci ad Ovest.
Per arrivare a Chia, sia arrivando da Est che da Ovest, bisogna percorrere obbligatoriamente, almeno nell'ultimo tratto, la Strada Provinciale SP71. Da Cagliari, oppure da Sant'Antioco, Carbonia, se si opta per un tragitto più nell'entroterra, si deve percorrere la Strada Statale 195, Sulcitana. Ma se arrivate da Sant'Antioco (o comunque da Ovest), o ci dovete tornare, noi vi consigliamo vivamente di percorrere la SP71 lungo la costa fino a Teulada. La strada segue la costa rocciosa, frastagliata e quasi disabitata: è un susseguirsi continuo di promontori, calette, scogli che punteggiano il mare, e che a me hanno evocato emozioni simili a quelle provate guidando per alcune strade costiere del Sud Africa.
In ogni caso, arrivati a Chia, avrete alcune principali opzioni per il parcheggio (vedi mappa nell'articolo).
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