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La costa Est della Sardegna è spettacolare, e merita di essere esplorata sia dal mare, ma anche da terra con i numerosi itinerari di trekking, che regalano emozioni uniche a chi ama l'escursionismo. Noi abbiamo iniziato a scoprirla con il percorso da Cala Fuili, poco a Sud di Cala Gonone, fino a Cala Luna.

 

Trekking: da Cala Fuili a Cala Luna (Orosei, Sardegna).

La costa Est della Sardegna è spettacolare: è un susseguirsi continuo di cale, falesie e grotte che si affacciano su un mare dai colori incredibili. E' percorsa da un itinerario di trekking famoso: il sentiero del Selvaggio Blu, che si snoda da Pedra Longa fino a Cala Sisine. Ma anche il tratto di costa poco più a Nord, da Capo Comino/Cala Gonone fino a Cala Sisine, è meraviglioso, e coperto da itinerari suggestivi. In questo articolo, vi proponiamo il tratto che da Cala Fuili conduce a Cala Luna.

Per raggiungere il punto di partenza dell'itinerario (vedi nostra mappa nell'articolo), si segue la Strada statale 125, Orientale Sarda, e si punta verso Cala Gonone. Nei pressi di questa località, ci si mantiene a Sud dell'abitato, e si imbocca via del Bue Marino, in direzione Sud, che si percorre quasi fino in fondo. La strada è senza via d'uscita e si parcheggia lungo la strada poco prima di Cala Fuili. Questa è l'opzione praticabile fuori stagione. Durante il periodo estivo è meglio prendere la navetta da Cala Gonone per raggiungere Cala Fuili, senza stressarsi troppo con i problemi di parcheggio, o rischiare multe.

Una volta parcheggiata la macchina, si segue a piedi la strada carrozzabile fino al suo termine; qui, si trova un piazzale da cui parte la scalinata che scende a Cala Fuili. Già dall'inizio della scalinata, si può ammirare lo scenario mozzafiato della cala sottostante, e soprattutto delle falesie,  che contraddistinguono tutto il tratto di costa fino alla nostra meta, Cala Luna, ed oltre (vedi nostra slidegallery completa dell'escursione). Cala Fuili è anche famosa per un aneddoto cinematografico. Qui fu girato il celeberrimo "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto", con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.

Dopo uno sguardo a Cala Fuili, e agli immancabili climbers che scalano le pareti rocciose intorno alla spiaggia, si può imboccare il sentiero per Cala Luna, seguendo le indicazioni, qui ben evidenti.

 

Trekking Cala Luna Sardegna 004

Trekking Cala Luna Sardegna 002 

Il sentiero inizia subito a salire e guadagnare quota sul versante boscoso che digrada verso il mare. Chiariamo sin d'ora che il tracciato, lungo complessivamente quasi 6 km, non presenta significative difficoltà tecniche, o dislivelli importanti. Sicuramente, va affrontato con calzature adeguate, ed un discreto allenamento, ed è fattibile anche da famiglie con bambini, di almeno 8-10 anni, abituati a camminare.

Una volta guadagnata una quota di circa 200 metri sul livello del mare, il sentiero si snoda per buona parte in piano e in mezzo ad una fitta vegetazione che lo rende praticabile anche d'estate, a patto di evitare le giornate e le ore più calde. Una bellissima e profumata macchia di alberi e cespugli di ginepro, di lentischi e ginestre (fiorite a primavera), e di tante altre piante rigogliose vi accompagnerà lungo tutto il tragitto. Nel sotto bosco, fanno capolino i ciclamini. A proposito di vegetazione, peraltro, va segnalato che frequentemente incontrerete anche dei cespugli di Euforbia ("Sa Lua" in Sardo - vedi foto qui sotto). Ricordatevi di non toccarla in quanto il suo lattice è urticante, e, se doveste farlo, non toccatevi poi gli occhi!

Il tracciato è, in questo tratto, piuttosto evidente, ma dobbiamo segnalare che, procedendo oltre, la segnaletica lascia ogni tanto a desiderare, e, soprattutto in alcuni bivi importanti, come racconteremo tra poco, non vi sono cartelli che aiutino ad individuare facilmente la direzione esatta, o le deviazioni possibili (come quella alla Grotta del Bue Marino, quasi a metà percorso). Nel dubbio, comunque, fate riferimento alla nostra traccia per non perdervi.

 

Trekking Cala Luna Sardegna 001

Trekking Cala Luna Sardegna 003 

 

Due bivi dove mancano opportuni cartelli si trovano entrambi dalle parti di Cala Oddoana: il primo poco prima della stessa (3,7 km dall'inizio del percorso - tronco in orizzontale con inciso il nome della Cala), il secondo nell'immediato entroterra della Cala (dopo 4 km). In corrispondenza del primo, non seguite il sentiero che scende verso il mare, ma rimanete in quota e seguite la traccia a destra. Su un sasso, alla vostra destra  (lato Ovest del sentiero), troverete una piccolissima scritta in vernice verde che indica la direzione per Cala Luna...... (vedasi ancora nostra slidegallery).

Poco dopo, arriverete alla grotta Oddoana, che merita uno sguardo, e poco sotto di essa un tratto su rocce levigate, un po' impervio, che non è lungo né difficile, ma che va affrontato comunque con attenzione. Solo in caso di pioggia in corso o recente, questo tratto può risultare insidioso. Al termine di questo punto, vi troverete dietro Cala Oddoana, e avrete il secondo bivio dove mancano opportune indicazioni. Non seguite la traccia che va a sinistra, verso il mare, ma svoltate a destra (Ovest), verso l'interno, per poi, dopo pochi metri, svoltare decisamente a sinistra in corrispondenza di un tornante, con cui il sentiero volge nuovamente verso il mare. Molti degli escursionisti incontrati durante la nostra gita sono apparsi smarriti in questo punto.....

Il sentiero, quindi, guadagna nuovamente quota per poi e discendere definitivamente verso Cala Luna, con un tratto contraddistinto da rocce basaltiche (laviche) e porose, di colore bordeaux. Finalmente, il sentiero che per la maggior parte del tempo è rimasto lontano dalla riva del mare, si avvicina nuovamente ad esso, e vi porta ad ammirare finalmente la meta di questo itinerario, con un primo scorcio da un punto panoramico soprastante. Ancora un piccolo sforzo e si raggiunge Cala Luna.

L'ultimo tratto del sentiero serpeggia lungo il greto sabbioso del fiume (Codula di Luna), e può risultare difficoltoso da percorrere dopo intense piogge. In occasione della nostra escursione, il fiume era quasi asciutto, e non abbiamo avuto problemi ad accedere alla spiaggia. Talora un ponte in legno viene posizionato per agevolare il passaggio ed evitare la necessità di guardare il torrente.

Cala Luna, che già dall'alto aveva mostrato la sua bellezza, ora si svela in in tutto il suo splendore con una falesia che incombe su di essa poco a Sud, al di sotto della quale c'è il pontile in legno dove attraccano i gommoni che arrivano da Cala Gonone. A Nord della baia, strapiombano una serie di pareti rocciose color ocra, con striature rosse e nerastre. Il mare azzurro smeraldo della magnifica costa di Orosei completa il quadro idilliaco. Purtroppo, in occasione della nostra escursione, il cielo velato ed il mare agitato, e quindi torbido, ci hanno impedito di ammirare la baia nei suoi colori migliori.

 

Trekking Cala Luna Sardegna 005

Trekking Cala Luna Sardegna 006

Trekking Cala Luna Sardegna 007

 

Vale assolutamente la pena camminare lungo la spiaggia in direzione Nord, sotto le falesie strapiombanti, per raggiungere l'impressionante serie di grotte, che si susseguono una dopo l'altra (grotte di Dorgali), ed entrare al loro interno, con la sensazione di essere come Pinocchio all'interno del ventre della balena.

Dopo essersi riposati e rifocillati (ed in estate magari dopo aver fatto anche un bel bagno refrigerante), si riprende il cammino seguendo lo stesso itinerario fatto all'andata. In poco meno di 2 ore, ovvero nello stesso tempo impiegato all'andata, si ritorna a Cala Fuili. 

Se vorrete, una bella birra nel centro di Cala Gonone placherà la vostra immancabile sete.

Buona escursione!

Fabio Muriano

Clicca qui, per la slidegallery completa dell'escursione.

 

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