Non ero ancora mai uscito ad Yzerfontein, spot che, non so perchè, reputavo meno attraente degli altri. Ed invece, il 17 gennaio 2020, questo spot a Nord Ovest di Cape Town, in Sud Africa, ci ha regalato una delle migliori giornate di windsurf della nostra vacanza, con onde di ottima qualità.
Windsurf, report sessioni: Yzerfontein, Cape Town, Sud Africa, 17 gennaio 2020
Venerdì 17 gennaio, come da previsioni, il Cape Doctor soffia forte. Veniamo via presto da Sunset beach e Big Bay, dopo aver armato vele piccole senza nemmeno entrare in acqua. Bisogna cercare uno spot più a Nord Ovest, dove il Cape Doctor, oggi, sia più clemente. Scartate per vari motivi Haakgat, e Melkbos, mi dirigo ad Yzerfontein, d'accordo con Alessio, mentre Max rinuncia alla giornata di windsurf.
Arrivati ad Yzerfontein (leggi la dettagliata recensione dello spot), subito rimango positivamente sorpreso dal bel lungomare, dove si parcheggia proprio a ridosso dell'ampia spiaggia dello spot, e dalla bellezza della baia, contraddistinta al largo da un grosso scoglio, quasi un'isola, che fa da preciso riferimento.
Il vento è instabile, ma c'è uno swell ordinato, con set fino ai due metri, già al centro della baia. Sullo spot arrivano anche gli amici di Roma, Tonino, Elsa, Marco e company, ed il gruppo di Fabio Calò. Evidentemente, questo oggi è lo spot giusto! Avviso anche Andrea Franchini ed Adele Frola che le condizioni sembrano interessanti, oltre ad aggiornare il forum di Waterwind.
C'è già gente in acqua, che mi colpisce perchè surfa delle onde che sembrano veramente belle.
Visto il vento instabile, armo grosso, e preparo la Goya Guru X PRO 2020 4.7, fissando il terminale del boma alla bugna superiore. Preparo anche il Tabou Da Curve 80 TE 2016, che, visti i risultati molto soddisfacenti delle precedenti uscite, lascio con le pinne K4 (Scorcher 16 centrale e Shark 10 laterali).
Esco rapidamente in mare. Superare le prime onde richiede impegno e determinazione. Il vento a riva è blando, vi è una significativa corrente nella stessa direzione del vento (che riduce, quindi, il vento apparente), e le onde, talora di un metro e mezzo, sono belle potenti. Io, a volte, in queste situazioni ho poca pazienza e determinazione, e rimedio qualche bella frullata (ma non sono il solo....). Comunque, sfruttando qualche bella raffica, e qualche momento in cui i set di onde frangenti in arrivo si interrompe, ed il mare si spiana, esco al largo. Fuori plano bene. L'ambiente dello spot è molto bello, con lo scoglio a centro baia sull sfondo, ed il paese sul lato sud della baia.
Prima di uscire, ho chiesto consiglio a Marco di Roma su come lavora lo spot. E Marco mi ha detto di rimanere sempre sopra vento, e di non scendere mai sotto vento agli scogli a Nord della baia vicino al bagnasciuga..... Andrea Franchini mi spiegherà poi, che, in realtà, lo spot di Yzerfontein lavora meglio sotto vento a quegli scogli, dove si formano le onde migliori, e dove il vento è più disteso. Sopra vento, si sta quando il mare è grosso, o ci vanno i surfisti da onda....
Comunque, questa mattina, le onde sono proprio belle anche sopra vento. Al rientro, riesco spesso a prenderne alcune. Sono onde facili, grosse ed evidenti già al largo, che ricordano quelle dell'Oman. Purtroppo, qui in Sud Africa, faccio più fatica a trovare il timing giusto su queste onde più veloci.
Il waveriding è faticoso, e dopo un'oretta in acqua (suddivisa in due uscite), torno a riva a fiatare. In spiaggia, incrocio Livia, sempre molto determinata, che esce a più riprese, ed Alessio, claudicante per una botta ad un piede, rimediata in una caduta su un'onda, ieri a Scarborough.
Mangio qualcosa seduto su una panchina del lungomare, chiacchierando con gli amici di Roma. Rientra anche Elsa, che ho visto bene in acqua.
Il vento progressivamente rinforza, e diventa anche qui piuttosto sostenuto, ma non così violento come negli spot più vicini a Cape Town. Rimane però un po' rafficato a riva, almeno nella parte sopra vento dello spot..... Spiana e choppa un po' le onde, anche se, sotto vento, ne inizio a notare di belle, e sempre più rider che le surfano. Putroppo, non c'è modo di raggiungere quella parte dello spot se non via mare, in quando a riva in quella zona c'è un'area camper recintata.
Preparo la Ezzy Elite 2017 4,2, ed attendo, insieme ai romani, che il vento cali un po'. Verso le 16,30 rientro, rimanendo sopra vento. Esco più facilmente, grazie alla maggiore intensità media del vento. Lo spot mi piace, mi sento sicuro, ed in condizione di fare un po' quello che voglio. Manovro anche abbastanza decentemente, e mi godo qualche onda.
Al largo, avvisto in acqua una foca (e niente squali a caccia!), ed improvvisamente si materializza davanti la faccia sorrindente di Andrea Franchini, che risale il vento al largo, per poi tornare a surfare le onde sotto vento..... Rimango in acqua ancora un'ora. Poi, decido di rientrare appagato, perchè non voglio arrivare a casa tardi. I romani si godono una bella sessione al tramonto, ovviamente scoprendo che lo spot lavora meglio sottovento.... In acqua, avvisto anche il Pro Francesco Capuzzo (ma non è il solo rider professionista in acqua).
Insomma, una gran bella giornata che ricorderò con piacere! Tornerò ad Yzerfontein volentieri.
L'indomani, Cape Town ci regalerà una giornata di vento fotonico (in città verranno raggiunti i 60 nodi....). Ma questo ve lo racconteremo nel prossimo articolo.
Hang loose. Fabio
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Il video di Yzerfontein