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Il gran ritorno di Valmadrera.... Il nostro home spot, oggi, ci ha regalato una mattinata di windsurf stupenda. E' stato proprio bello rivivere le meravigliose sensazioni che ci dà questo posto.

 

Windsurf, report: Valmadrera party, 8/10/2023 - Lago di Como

 

Recentemente, ero riuscito ad azzeccare una bella ricaduta a Valmadrera, ma non ricordo neanche più quando è stata la mia ultima uscita qui con Tivano, la mattina presto....

L'Ordinanza sindacale, che tutti conosciamo, ci ha fatto male..... Ma, almeno, da ottobre si può tornare ad accedere al punto di uscita del Bellavista. Oggi, in molti, hanno colto l'occasione, e lo spot è tornato a riempirsi e ripopolarsi. Un'immagine e sensazioni che mi (ci) mancavano, ed è stato bello incontrarsi di nuovo un po' tutti sullo spot.

Avevo scritto nelle previsioni del vento di Waterwind, riservate ai Supporters, che vedevo bene Valmadrera oggi (e meno bene il Garda), per via di correnti da NNW in quota sopra il lago di Como (e da Ovest sopra il Garda, che notoriamente disturbano il Peler). E su questo ci ho preso in pieno. Quello che non avevo previsto (e che ha spiazzato tutti) è stata l'intensità del vento, che si è rivelato anche di ottima qualità. Nonostante il grafico del foehn, ieri sera e questa mattina non mostrasse una buona tendenza favonica, avevo intuito che avrebbe fatto un foehn leggero, condizione che a Valma può regalare giornate magnifiche, perchè il vento arriva sino in basso lago leggero, ed accelera nella strettoia tra Valmadrera e Lecco (mentre se è più leggero e corto, si ferma a Chiavenna e dintorni, aumenta la temperatura notturna/mattutina da quelle parti, e... stoppa il Tivano).

Sono arrivato a Valma un po' prima delle 8,00, e trovando via Parè piena, sono andato a parcheggiare in cava.....

Ho risolto i miei dubbi per quanto riguarda la tavola da usare in queste circostanze con il Tabou 3S Plus 96 LTD 2019, che va alla grande. L'ho settato come single fin con la MFC k-One 23, come faccio di solito nelle uscite al lago, ma, con il senno di poi, un asetto thruster, per frenare un po' ed avere un po' meno superficie sotto la tavola, ci poteva stare.

Ho avuto invece dubbi se uscire con 4,7 o 4,2. Temendo un calo di vento nel corso della mattinata, alla fine, ho armato la Ezzy Wave 4.7 2021, volendo stare in acqua, con vela piena, almeno un paio di ore....

 

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Nell'armare la vela, mi sono accorto che la finestra trasparente, pur se mai danneggiata, aveva perso elasticità, ed era un po' secca... Una premonizione.... Negli ultimi anni, ho cambiato un po' meno spesso le vele, per dare precedenza alle spese di viaggio, ma forse ho sbagliato.... Come poi suggeritomi da un amico che fa waveriding, le vele wave vanno cambiate ogni due anni circa.... In più, devo dire che, anche Ezzy, per rincorrere le mode.... e ridurre il peso....,, ha fatto una Ezzy Wave con "Spectra-reinforced X-ply window instead of vinyl", tessuto, probabilmente, meno resistente.... Nei modelli degli anni passati, come anche solo le mie ultime Ezzy Elite, la finestra parzialmente in vinile era una garanzia....

Sono entrato in acqua verso le 8,00 ed ho iniziato a tirare bordi e bolinare.... Oggi, ho sempre guadagnato molta acqua nel bordeggio, arrivando spesso alla casetta a Nord della cava. Ma la 4.7 è risultata giusta solo per poco, e dopo qualche decina di minuti, ha iniziato a mettermi in difficoltà. Si conferma che odio essere sovrainvelato, e tornerò a cercare di evitarlo come la morte. 

L'unico aspetto sgradevole di Valma, oggi, almeno nella prima parte della giornata, è stato il piano d'acqua, con un chop davvero fastidioso, principalmente dovuto al traffico in acqua (almeno 50 riders complessivamente presenti, contanto anche wing e kite), ed anche a qualche cambio di direzione del vento, soprattutto sul lato di Lecco, dove era insopportabile navigare.

In un tentativo di Duck Jibe, la sovrainvelatura, e la tavola frenata dal chop in poggiata, mi hanno fatto cadere con un ginocchio nella vela, sfasciandola seriamente.... Ebbene si, Marco (Menesello): anche le Ezzy si rompono....

Emozioni forti, e per qualche minuto, ho bordeggiato emotivamente scosso. Ma poi, mi sono detto che, purtroppo, anche questo fa parte del gioco, ed ho cercato di tornare a divertirmi. Ma la 4,7, anche bucata, continuava a risultare grossa.... Ho quindi deciso di tornare a riva, per cambiarla con la Elite 4,2 e per fare anche un po' di foto e video, ed immortalare questa memorabile giornata.

Rientrato in acqua con la 4,2, la sensazione è stata subito un'altra, riuscendo a bordeggiare più in controllo, in andatura, e riuscendo anche a manovrare meglio. Peraltro, la Elite è una gran vela. Ho riprovato anche qualche Duck Jibe, per vincere il possibile blocco psicologico, chiudendone pure alcune. Devo dire che questa seconda parte della sessione è risultata più divertente, non solo per la corretta invelatura, ma anche perchè il minor traffico in acqua mi ha consentito di manovrare senza troppa preocupazione degli altri, ed anche perchè ha reso migliore piano d'acqua.

Sul finale, comunque, anche la 4,2 è risultata un po' grossa! Devo imparare a dedicare più tempo alla migliore regolazione della vela in base alle condizioni, durante la sessione, tornado a riva, e smagrendo o ingrassando la vela. Sono uscito verso le 11,00, per stanchezza, avendo anche sulle gambe la camminata in montagna di ieri.

 

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Come detto, l'occasione è stata bella per incontrare di nuovo a terra ed in acqua tante facce note: Marco, compagno del prossimo Sud Africa 2024 (ma c'era anche Alberto, solo avvistato); Matteo (Ravalli); i due Forzati, Fabri Fuma (immortalato in una bella puneta, quasi completa - la frequentazione del cognato campione del mondo freestyle gli fa bene) con sorella, Marco Menesello (motorizzato Point7, se non ho visto male), Antonio Ricci, amico di Waterwind della prima ora, Marco von Deutschland... che ho quasi convinto a venire a Cape Town, Roberto Pasquinator, ed infine Donato (Anzani), che si distingue per essere quasi l'unico in acqua a Valma con Goya Banzai 4.7 (ma credo ancora per poco), che, oggi, volava e crashava coast to coast.

Dopo aver piacevolmente chiacchierato a terra per un po', sono andato via dallo spot verso le 12,00, con il vento che non ne voleva sapere di mollare.

Insomma, oggi Valma era proprio il posto giusto! Dite la vostra, se volete, nei commenti.

Aloha. Fabio

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3 commenti

  • Eh sì, motorizzato Point 7. In attesa che la conversione a Ezzy sia completa 😀 (mi manca solo la 4.7).

    Spiace per la tua vela, anche se ieri non sei stato l'unico. Ho incrociato un altro rider con una Severne esplosa.

    Ieri Valma era davvero rock n' roll!

    Ed anche oggi, sembra che abbia replicato. 

    Aloha!

    Marco

    • Ho saputo da Fabrizio Fumagalli (freestyler) che è uscito anche oggi con la 4.0.....

      Per la vela, pazienza. Me la sono goduta parecchio.

      Probabilmente, verrà sostituita con una Goya per mancanza di disponibilità da parte del mio fornitore Ezzy.

      Sto anche ragionando, in prospettiva, per il tipo di uso che faccio io delle vele, di passare ad un marchio con prezzo intermedio, ma con buone/ottime prestazioni, e cambiare più spesso.

      Ga Sails è uno dei marchi possibili.

      Ciao. Fabio

       

       

  • Gran giornata ieri, di così belle a valma me ne ricordo poche. Peccato la tua vela e il traffico, ma presto l'inverno farà selezione sui laghi..tenere duro

    grazie per le foto! 

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