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Sbarcato a Livorno, di ritorno dalla Sardegna, vista l'ottima previsione di Scirocco, ho sfruttato l'occasione e mi sono fermato a Marina di Cecina, per regalarmi un'ultima uscita prima del rientro a casa. Lo spot si è rivelato molto divertente, e le condizioni piuttosto impegnative.

Alle 8,30 di mattina, sono passato dallo spot di Tre Ponti, in Comune di Ardenza, poco a sud di Livorno, a verificare la situazione. Lo spot è famoso per le ottime condizioni per il waveriding, con barre lisce e regolari.

Ma alle 8,30, a Tre ponti il vento non è ancora entrato e pioviggina. Non ho voglia di aspettare, e provo a dirigermi verso sud, avendo studiato possibili alternative. Non vorrei arrivare fino a Carbonifera, visto che, poi, devo rientrare a Monza in giornata, e provo a passare da Marina di Cecina.

Grazie anche alle indicazioni di Matteo, local Toscano, vado a Gorette (leggi recensione dello spot). Sono lì per le 9,40 circa.

Il vento a Gorette è già entrato con decisione, oltre i 25 nodi, ed il mare sta rapidamente montando. Mi lasciano un po' perplessi i frangiflutti che entrano in mare ogni cento metri circa. Considero di spostarmi ulteriormente a Donoratico (un'altra mezz'ora di macchina), come suggerirebbe Matteo. Ma in fondo, penso che la situazione non è molto diversa da Andora in Liguria, in cui sono abituato ad uscire. Inoltre, individuo una piattaforma di cemento riparata dal vento presso lo stabilimento il Delfino (chiuso), dove risulta particolarmente comodo armare. Considerato che non ho voglia di perdere altro tempo, ed allontanarmi troppo da casa, per riuscire a tornare entro cena, decido di non verificare altre opzioni e di uscire a Gorette. nel frattempo stanno arrivando i local, alcuni vanno presso lo Spot1, poco a Nord dello stabilimento il Delfino, altri si fermano allo stabilimento immediatamente a sud di quello dove sono io (capirò poi, che quello è il punto dove alza l'onda migliore - vedi foto dopo).

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Il vento, nel frattempo, è ormai entrato alla grande ed armo senza indugio la Ezzy tiger 4,2 da abbinare al Fanatic Triwave 86 TE 2013 (preso proprio da Spot1), settato, ovviamente, come trifin.

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Per le 11,00 entro in acqua, con una leggera apprensione dovuta al fatto di provare un nuovo spot, ed alle scogliere a riva.... Una volta in acqua, per quanto riguarda la sicurezza, in realtà, mi tranquillizzo quasi subito. La tavola tiene bene il mare, e sono in condizione di bolinare come voglio. La vela, però, si rivela quasi subito al limite (cioè grossa), ed il mare è veramente notevole. Fuori ci sono ondone, talora frangenti, anche superiori ai due metri, e raffiche belle cattive. Cerco di saltare poco... per non stancarmi. Al ritorno, invece, dopo essere risalito un po', mi sgancio dal trapezio, e cerco di surfare le belle onde di un metro e mezzo abbondante, ripide e talora frangenti, che si incontrano a 100 metri circa dalla riva. Le condizioni risultano divertenti, e lo spot, in fondo sicuro (per andare scogli, bisogna proprio scarrocciarci addosso, o farsi portare via l'attrezzatura). Tuttavia, emerge subito, in modo evidente, la stanchezza dei giorni precedenti passati in Sardegna (di cui l'ultimo passato a surfare ancora con 35 nodi a San Teodoro - leggi report), ed anche la notte quasi insonne, trascorsa in traghetto. La colazione, peraltro, non è stata particolarmente abbondante. Torno a riva dopo 15 minuti, mangio qualcosa, e rifiato un po'.

 

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Insomma, per farla breve, durerò circa un'ora in tutto in acqua, e poi concluderò la mia sessione, capendo che oggi non ho altro da dare (e non voglio arrivare al limite). Comunque, in quell'ora in acqua, mi diverto, e mi godo lo spot, che mi ha sicuramente lasciato la voglia di tornare.

Uscito dall'acqua, cerco di rimettere un po' di ordine al casino che ho in macchina dopo 5 gg di Sardegna e Toscana. Sistemata la situazione, prima di andare via, mi fermo a fare una bella serie di foto con la reflex e lo zoom 70-300 ai ragazzi del posto che si godono le belle onde, allo stabilimento poco a sud rispetto a dove sono uscito io. Devo dire che il livello medio è alto, e che alcuni sono particolarmente bravi. Chiacchiero, in particolare, con un ragazzo con i capelli lunghi, che mi confessa anche lui di aver fatto fatica a tenere la 4,2 (direi che è leggero come me, sui 70 kg), e si lamenta di dover andare via sempre di fretta (probabilmente torna al lavoro).

 

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Alle 15,20 vado via dallo spot, ma decido di ripassare da Tre Ponti per verificare le condizioni, visto che dagli anemometri risulta che il vento, in giornata, è entrato anche lì.

Arrivo a Tre Ponti poco prima delle 16,00, ed osservo le condizioni offerte dallo spot. Lo spot mi impressiona subito piuttosto positivamente. In un mare sostanzialmente piatto (in particolare sotto riva), si vedono delle meravigliose barre lisce e regolari (di un metro e mezzo circa), alzarsi improvvise in due zone, a 100 metri dalla costa, e poi oltre poco più lontane. Ci sono in acqua una decina di ragazzi (molti hanno già surfato, e, qualcuno sta arrivando dopo la fine della giornata di lavoro), che le surfano con buona tecnica, e, credo, con una certa goduria. A riva, ci saranno una ventina di nodi al massimo, fuori sembra abbastanza chiaro che ce ne sono di più (mi riferiscono che le vele più usate in giornata sono state la 4,2 e la 4,7). Alcuni riders, entrano in acqua da un canale tra le rocce che consente di non spaccare le pinne, o la tavola. Unica nota stonata, il cielo plumbeo, e gli scrosci di pioggia intermittenti (mentre a Gorette è stato tutto il giorno asciutto, con alcuni momenti di sole). Ma quando c'è Scirocco o Libeccio, purtroppo, in alta Toscana, spesso, il tempo è brutto.

Vado via con un'impressione positiva, e l'assoluta voglia di andare a surfare quelle barre....

 

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Dopo 4 giorni di Sardegna, e un giorno di Toscana (e due giorni che sostanzialmente non mi lavo.... a parte la doccetta fatta in auto), mi sento una specie di randagio..... Rientro a Milano, che mi accoglie con il suo meglio: coda in tangenziale est, tutti che in macchina cercano di passarti ovunque, pioggia battente e 12 °C (per fortuna Venerdì, poi, arriverà il foehn a riportare il sole).

 

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Si chiude così una trasferta ricca di belle esperienze, e che mi ha insegnato molto.

Aloha. Fabio

Cliccate qui, per vedere la slidegallery delle foto fatte con la reflex.

 

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Il video della giornata (Gorette)

 

 

Il video della giornata (Tre Ponti)

 

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