Non mi ricordo neache più da quanto tempo non uscivo in windsurf alla Spiaggia d'Oro di Imperia..... Beh, ieri, finalmente ho avuto modo di tornarci, grazie una buona giornata di Libeccio, davvero bello forte. E la voglia di mare è schizzata alle stelle!
Windsurf, report: il ritorno alla Spiaggia d'Oro di Imperia, Liguria (27/11/2021)
Uscire alla Spiaggia d'Oro, al di là delle condizioni offerte dallo spot, è sempre un piacere. Il mare blu spazzato dal vento, la temperatura mite, e soprattutto lo scenario intorno, con Borgo San Maurizio alle spalle, sono sempre un quadro d'insieme molto piacevole.
Scartata la Coudouliere, per motivi familiari, mi sono messo d'accordo sul forum di Waterwind con Alberto, ed alle 7,30 circa siamo partiti da Milano, alla volta d'Imperia, dove siamo arrivati verso le 10,15 (quanti cantieri ancora sull'Autostrada...).
Al nostro arrivo, già alcuni riders in acqua, che sfruttavano il vento già bello teso. Abbiamo scelto Imperia (preferendola ad Andora, dove pure avrei rivisto volentieri alcuni aficionados dello spot), perchè le previsioni (vedi Arome) davano un vento più duraturo nel corso della giornata. Prevista botta di vento tra le 10 e le 12, e poi calo, ma con vento sostenuto fino alle 15,00-16,00 circa. E così è stato. Solo che non mi aspettavo (e credo neanche gli altri) nè che la botta iniziale fosse così forte, nè che il vento rimanesse così intenso anche nel primo pomeriggio.
Insomma, io sono entrato in acqua dapprima con la Ezzy Elite 4,2 2019, e con il Tabou da Curve 80 2016, settato a thruster con pinne K4. Ma dopo essere entrato in acqua un paio di volte, ho dovuto decidermi a passare rapidamente alla Ezzy Elite 3.7 2019, perchè la 4,2 era ingestibile. Stesse considerazioni anche da parte degli altri presenti, tra cui davvero tante facce note. Non dico che conoscessi tutti, ma poco ci mancava.... E questo è stato un valore aggiunto della trasferta. Citarli tutti mi è impossibile. Mi limiterò a dire che i locals si distinguevano dai visi pallidi milanesi e torinesi, appunto per il colore brunito dal sole della faccia.... Ed aggiungo solo che è stata la mia prima volta alla d'Oro senza Stefano Brugnola, il nostro fotografo. E la sua assenza si è notata. Quanto ci mancherà...
Passato alla 3,7, le condizioni sono risultate più gestibili, anche se al largo le raffiche erano ancora cattive e troppo intense anche per la 3.7! Dopo le 12, il vento si è dato una leggera calmata, si è anche un po' disteso, ed è risultato tutto sommato di buona qualità fino alle 15,30 circa, quando poi è andato in progressivo calo, soprattutto a riva.
Per quanto riguarda il piano d'acqua, dirò senza tanti giri di parole, che non è stata la miglior d'Oro, e che io mi sono divertito molto di più alla Coudouliere o al Carro nelle mie ultime trasferte, con onde più pulite e leggibili.
Alla d'Oro, salvo qualche momento in tarda mattinata, ieri non c'è mai stata onda ordinata, nè particolarmente alta, a parte qualche panettone al largo. A riva onda sui 2 metri al massimo, alternata a momenti di mare spianato, che peraltro ha reso abbastanza facile uscire e rientrare. Onda poco formata, difficile da leggere (almeno per me). Devo anche dire che nelle poche occasioni in cui ho avuto la fortuna di trovarmi al rientro su qualche set davvero buono, immancabilmente mi sono ritrovato un bel traffico sotto vento, e, pur avendo la precedenza, io non sono uno che va in cerca di guai.... Nelle ultime uscite wave, anche in Francia, mi è capitato spesso di trovare affollamento sull'onda, e mi sono ritrovato a sognare un'uscita in qualche spot oceanico non troppo frequentato.... Sogni per ora, mi sa.... Anche se qualcuno sullo spot mi parlava bene di Moulay, per cui, magari, nell'anno nuovo ....
Tornando alla d'Oro, probabilmente, l'onda non si è alzata bene, perchè il Libeccio ieri ha iniziato a soffiare veramente forte proprio dal ponente Ligure, e non dal Sud della Francia; e poi qualcuno parlava dell'allungamento della scogliera ad Ovest della spiaggia, che potrebbe, magari solo momentaneamente, aver rovinato un po' lo spot. Vedremo.
Comunque, io mi sono complessivamente divertito. Al largo, sull'80 litri ho fatto fatica a manovrare, nel mare incasinato, mentre è andata meglio sotto riva. In surfata, mi sono un po' dimenticato, nel trambusto, i miei buoni propositi: ho spinto poco con il piede di prua nel bottom, e sono tornato in maniera poco radicale verso il lip dell'onda, bugna avanti, come richiedevano le condizioni di vento side on. Bisognerebbe fare waveriding almeno un paio di volte a settimana..... C'è poco da fare.
Sono uscito dall'acqua, tra gli ultimi, poco prima delle 16,00, perchè ad ogni rientro a riva, mi veniva voglia di surfare qualche altra onda. E poi mi sono goduto finalmente lo spot con poche persone in acqua.
Salutati un po' tutti alla d'Oro, con Alberto, siamo andati a trovare alcuni suoi amici ad Andora, dove ci siamo poi bevuti una birretta prima di rientrare a casa.
Ora, il problema è che la voglia di mare è schizzata alle stelle. I prossimi giorni promettono vento. Vediamo se si riesce ad organizzare una gitarella in Francia o Sardegna per il ponte dell'immacolata.
Ciao. Fabio
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