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Chi non è risultato sovrainvelato, alzi la mano... Gran bel Peler di fine estate al Pra de la Fam, sul Lago di Garda, che ha regalato ai tanti riders presenti una sessione di windsurf da leccarsi i baffi....

 

Windsurf, report: Super Peler al Pra de la Fam, Lago di Garda - 01/09/2021

Va bene, era previsto (vedi previsioni nel forum di Waterwind, ancora una volta azzeccate). Ma questo Peler è andato decisamente al di sopra delle attese!

Ed, infatti, poco prima delle 8,00, con Miki Silgoner, in spiaggia, già si teorizzava sulle temperature notturne a Bolzano, per spiegare perché il Peler stesse indugiando. Ma, ancora una volta, abbiamo imparato che con il Peler al Pra bisogna avere pazienza, perché, generalmente, parte verso le 8,00-8,30, e dà il meglio di sè dopo le 9,00. E così anche questa volta è stato. Fatto sta che dopo le 9,00, la maggior parte della flotta in acqua si è ritrovata sovra invelata, in mezzo ad una sventagliata da 30 nodi e passa!

Ma andiamo con ordine.

 

Windsurf Pra Garda 005

Windsurf Pra Garda 001 

 

Volendo concludere il test della Ezzy Wave 4.7, 2021, e vedendo che il vento non sembrava entrare troppo forte, ho armato questa vela, accoppiandola con la Tabou Pocket  94 2016, settata come single fin, con pinna MFC freewave da 23. Mi sono portato dietro poca attrezzatura, per limitarmi all'essenziale. Ma anche questa volta il detto "less is more", parlando di windsurf è stato messo in discussione. Nel momento migliore della mattinata, per me, l'attrezzatura giusta sarebbe stata la 3.7 e l'80 litri che non avevo. Lezione definitivamente imparata. Con il Peler, non si scherza....

Sono entrato in acqua poco dopo le 8,00. All'inizio il vento risultava debole nei primi cento metri dalla riva, mentre diventava bello teso al largo. La prima parte della sessione ha confermato la mia scelta dell'attrezzatura. Ho iniziato a manovrare bene, e mi sono goduto il panorama, come al solito, meraviglioso del Prà. Il piano d'acqua, in questa prima parte della sessione, è risultato veramente bello: treni d'onda, anche di un metro, regolari, che non vedevo al Prà da tempo, non disturbati dai pochi riders presenti in acqua inizialmente.

Alle 9,00, come accennato, quando il sole ha illuminato per bene la costa bresciana del lago, il Peler ha fatto il suo ingresso prepotente sullo spot, e con esso tutta la flotta di windsurfers, ancora in prevalenza tedeschi ed austriaci (al mio risveglio al parcheggio dello spot risultava difficile sentire una parola di italiano!).

Chi aveva visto lungo, armando la vela giusta, ha iniziato lo show.... Miki Silgoner ha iniziato a piazzare forward davanti ai miei occhi. Ad un certo punto, mi sono sentito fischiare. Ho notato una Goya gialla di un rider che ho iniziato a seguire, e che mi ha stupito per alcuni 360 downwind in piena planata puliti. Ho scoperto poi con piacere che il "fenomeno" era il mio compagno di merende toscane.... Marco Maywald, che ho incrociato con piacere, anche lui sempre pronto a sfruttare le migliori occasioni per il Peler.

Per quanto mi riguarda, è iniziata un'ora di battaglia con il vento, in cui ho combinato poco e surfato male, fuori controllo. Devo anche dire che la caviglia infortunata in Danimarca (leggi report) mi ha fatto male, e mi ha condizionato psicologicamente non poco. Poveretta: richiederebbe riposo, ed, invece, continuo a maltrattarla....

Si conferma che non amo la sovrainvelatura, e quando mi trovo in tali condizioni, dovrei, senza indugi, uscire dall'acqua e cambiare vela e/o tavola. Ma con i termici ai laghi che hanno una durata limitata a qualche ora, non è facile prendere questa decisione.

Dopo essermi preso pure un giusto richiamo da Miki, per il peso troppo arretrato in strambata (tipica posizione difensiva quando si è sovrainvelati), sono uscito dall'acqua per aspettare un calo del vento, e per fare qualche foto e video.

Bisogna dire che i riders presenti hanno dato davvero spettacolo, mostrando un livello medio alto. In particolare, un ragazzo - Stefan Morandell, con vela Gaastra e Tavola 99, che mi ha chiuso davanti alla macchina fotografica un Burner 720, veramente ben eseguito (vedi inizio del video qui sotto). Ma nel video, e nella ricca slidegallery, avrete modo di gustarvi anche alcune altre belle manovre.

 

 

Windsurf Pra Garda 003

Windsurf Pra Garda 006

 

Verso le 10,00, sono tornato in acqua, con la stessa attrezzatura, usando almeno l'accortezza di smagrire per bene la vela. Devo dire che questa Ezzy Wave 4.7 2021, benché sia una 4 stecche, si sta dimostrando quasi una 3 stecche: potente, ma meno stabile, e più adatta a condizione di waveriding tra onde serie, che in sessioni bump and jump. Ma racconterò di più nel test che a breve scriverò.

Progressivamente, con un vento leggermente meno forte, ho ripreso a manovrare decentemente, e mi sono goduto molto il finale della sessione, ed è stata davvero dura uscire dall'acqua, alle 11,30 per ritornare in ufficio. Il Peler è durato davvero tanto, ed alle 12,00, mentre disarmavo, consentiva ancora la planata con vele piccole, agli ultimi riders rimasti in acqua.

E' stato davvero spiacevole venire via dal Garda, anche perché il lago regalava una strepitosa giornata di fine estate, ben soleggiata ed ancora calda (28-29 gradi).

Aloha. Fabio

Clicca qui, per gustarti la ricca e bella slidegallery della sessione.

 

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Il video della sessione

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