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Il sentiero del Viandante percorre tutta la sponda lecchese del lago di Como, da Abbadia Lariana fino a Colico. Percorrendolo, ci si immerge in panorami magici, con viste mozzafiato su lago e sui monti intorno, ed attraversando le frazioni dei paesi lungo il percorso, si fa un tuffo nel passato. In questa occasione, noi abbiamo percorso il tratto da Bellano a Dervio, in una giornata di fine settembre caratterizzata da un caldo ancora piacevole.

 

Trekking: Sentiero del Viandante, da Bellano a Dervio

 

Il percorso richiede circa due - tre ore di tempo, senza fretta, godendosi gli ambienti che si incontrano.

Il percorso della tappa inizia all'oratorio di San Rocco a Bellano. Si raggiunge l'oratorio imboccando la scalinata che, a sinistra della parrocchiale di Bellano dedicata ai Santi Nazaro e Celso, sale all'ingresso dell'orrido di Bellano. L'oratorio si trova poco sopra l'entrata all'orrido. Potete parcheggiare la macchina nella piazza della parrocchiale, oppure sul lungo lago di Bellano, dove vi è abbondanza di posti disponili. Bellano si raggiunge comodamente anche in treno, con la linea ferroviaria Milano - Tirano.

 

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Dall'oratorio di San Rocco, il sentiero guadagna subito quota con una salita ripida fino ad Ombriaco. Raggiunta questa frazione, in corrispondenza di un lavatoio, si svolta a sinistra e si inizia a percorrere il sentiero che, con diversi saliscendi, raggiungerà prima Oro e poi Dervio. 

In primo luogo, il sentiero raggiunge la frazione di Lezzeno, dove si trova il Santuario: dalla piazza antistante si può godere uno dei primi ampi panorami sul lago. Il sentiero, poi, prosegue consentendo di attraversare dei terrazzamenti ben esposti al sole, contornati di edifici rurali, alcuni dei quali meravigliosamente ristrutturati, ed adibiti a casa di vacanza, o dove semplicemente trascorrere giornate e weekend di pace, immersi nella quiete della natura intorno. Ai terrazzamenti, si alternano, poi, delle vallette ombrose ed umide (dove trovare refrigerio d'estate), attraversate, talora, da antichi ponti in pietra: tra queste spicca la Valle dei Mulini, che deve il nome al fatto che, un tempo, qui si trovavano tre mulini per la macina del granoturco (più avanti si incontrerà la Valle Grande, oltre Oro, una profonda incisione scavata dal torrente nella roccia che scende dai monti fino al lago).

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Presto si raggiunge l'assolata Oro (attenzione ad ignorare il sentiero a destra che sale a Pendaglio), dove un tempo dalle vigne coltivate sulle terrazze, si ricavava un'uva usata per produrre un vino passito. In questo tratto, durante il nostro passaggio, la temperatura sembrava quasi estiva, nonostante fossimo ad inizio autunno. Questa sponda del lago, infatti, guarda verso Ovest e risulta ben esposta al sole da metà mattina fino al tramonto. Pertanto, in piena estate, consigliamo di percorrere il sentiero la mattina o da metà pomeriggio. In pieno inverno, su questa sponda del lago, in alcuni tratti un po' incassati, il sole può sorgere tardi, e se il periodo è particolarmente rigido, il freddo può farsi sentire (in tal caso, meglio orientarsi sul altri sentieri intorno al lago meglio esposti, come ad esempio il sentiero della Regina, nel tratto della Tremezzina).

 

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Superata Oro, Dervio con la sua penisola, inizia a dominare il paesaggio, e diviene scontato proseguire per raggiungerla. Si attraversano, quindi, le località di Verginate, Ronchi (nome del posto assegnato ai terrapieni sorretti da muretti di pietre), per poi raggiungere Dervio, in località Santa Cecilia, dove si trova, alla fine di questo tratto del sentiero il caratteristico Crotto del Cech, dove se volete, potrete fermarvi per un buon pranzo. Oppure, se vi siete portati il pranzo al sacco, potete raggiungere i prati intorno al porticciolo di Santa Cecilia, in riva al lago, per sdraiarvi e riposarvi per la passeggiata.

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Devo tanto a queste passeggiate sui sentieri intorno al lago: immergermi in queste atmosfere è uno dei modi migliori per far tornare in me un po' di calma nei periodi di maggior stress, dovuto ai tanti problemi della vita quotidiana.

Come guida per percorrere il sentiero, sicuramente consigliamo "Il Sentiero del Viandante", Lyasis Edizioni, di Albano Marcarini, autore illuminato di tante guide per itinerari intorno al lago di Como, ed in altri luoghi dove il tempo si è fermato....

Buon cammino. Fabio Muriano

 

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