Ancora una volta siamo tornati a camminare sul Sentiero del Viandante, il famoso itinerario escursionistico che corre lungo tutta la sponda lecchese del Lago di Como. Ed ancora una volta ci ha regalato piacevoli sensazioni. Questa volta, abbiamo percorso la tappa da Lierna a Mandello del Lario.

Sentiero del Viandante: da Lierna a Mandello del Lario

Si può stare seduti sul divano, il 23 dicembre, quando il lago ti regala 22 gradi? Ovviamente, no! Complice una bella giornata di Foehn, sul lago di Como, sabato scorso è andata in scena una giornata primaverile, a pochi giorni da Natale.

Avevamo già percorso il bellissimo tratto del sentiero del Viandante da Abbadia a Mandello, quello da Bellano a Dervio, e quello da Dervio a San Rocco.

Questa volta, per camminare lungo le sponde del lago, abbiamo scelto di partire da Lierna (abbiamo lasciato la macchina nel pargcheggio a pagamento situato in corrispondenza del Bar Alice), e più precisamente dalla frazione Castello, dove si trova anche la stupenda spiaggia della Riva Bianca.

Questo è davvero un punto eccezionale del lago di Como: una piccola penisola si insinua nel lago, dominata dai resti di un castello, al posto del quale ora sorgono alcune abitazioni, con angoli e scorci davvero pittoreschi. Prima di iniziare l'escursione, vale la pena quindi di gironzolare un po' per i vicoli ed ammirare la bellezza delle due spiagge che si trovano ai due lati del borgo, e lo specchio di lago antistante con Bellagio di fronte.

Dopo aver goduto di questo incantevole paesaggio, abbiamo iniziato il nostro percorso. Abbiamo quindi imboccato Via Ducale, e poi Via per Giussana (vedete la nostra mappa qui sotto, non considerando il nostro girovagare iniziale, alla ricerca della segnaletica del Sentiero del Viandante). Ecco, la segnaletica non manca, ma comunque non è sempre precisa e puntuale, e qualche volta bisogna aiutarsi con il proprio orientamento (o con la nostra traccia).

Il sentiero sale verso Olcianico e Sornico, con alcuni tratti tra belle dimore di villeggiatura, alcuni edifici in pietra di antica costruzione, e poi tra prati coltivati, ed uliveti. E' una parte molto piacevole del percorso (vedete le nostre foto), in un paesaggio agreste e tranquillo. Salendo, la vista sul lago si amplia, soprattutto guardando verso Nord. La penisola di Bellagio appare sempre più distinta, e, dietro di essa, i bei monti delle prealpi della sponda comasca (Monti di Tremezzo, Grona e Bregagno). Appena usciti da Sornico, il sentiero transita dalla bella chiesetta di San Michele, uno dei tanti piccoli ed antichi luoghi di culto, che sorgono sulle sponde del lago, in posizione panoramica.

Poco dopo, il sentiero supera una valle su un ponte, dove sorge anche uno dei tanti lavatoi, e prosegue verso Mandello.

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Superata Sornico, il sentiero continua a salire, e, purtroppo, si avvicina sempre di più alla superstrada S.S. 36, che, infine raggiunge, e costeggia per un certo tratto. Solo dopo aver superato l'Azienda agricola "la Berta", e la galleria di Somana, ci si allontana da questa importante (e rumorosa) strada.

Il sentiero continua a salire e raggiunge il massimo livello di quota, nel momento in cui sfocia su Via ai Saioli, stretta carrozzaibile asfaltata, riservata ai veicoli autorizzati, e quindi non molto trafficata. Il sentiero deve salire molto di quota, perchè sotto c'è la falesia che separa Lierna dalla frazione Olcio di Mandello. Segnaliamo che, se pensate di ritornare a Lierna con un tracciato più basso, non ci sono itinerari pedonali che corrono lungo la costa. Quindi, o ripercorrete il sentiero dell'andata a ritroso, o prendete i mezzi pubblici. Eventualmente, avete alcune opzioni, per scendere ad Olcio, poco prima di raggiungere Somana.

Da questo punto, in poi, il sentiero inizia a scendere verso Mandello, e passa dalla piacevole frazione di Somana, dove il Ristorante "Locanda dei Bravi", con piacevole terrazza panoramica, potrebbe meritare una sosta (se volete).

Per scendere a Mandello, noi non abbiamo seguito rigorosamente il Sentiero del Viandante, ma siamo andati un po' a caso, in cerca di qualche piacevole agglomerato di case, o qualche punto panoramico. E dobbiamo dire onestamente che questa parte di Mandello, dopo Somana, non ci è piaciuta troppo, per un aspetto di alcuni edifici un po' disordinato e dimesso, e per la presenza di alcuni insediamenti industriali. Consigliamo, comunque, di visitare il lungo lago di Mandello, e la Riva Granda che, invece, sono molto gradevoli.

Per tornare a Lierna con i mezzi, non sperate negli autobus di linea: il servizio è praticamente inesistente, e difficilmente utilizzabile. Google maps ci ha indicato la disponibilità di un treno regionale, che in dieci minuti ci ha riportato a Lierna.

Buona passeggiata. Fabio

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