Vista la meravigliosa giornata trascorsa a Silvaplana, in Svizzera, il 5 agosto scorso, e viste le previsioni del we, che davano il ritorno dell'anticiclone africano, domenica 30 agosto 2015, sono tornato in questo spot meraviglioso che mi rilassa la mente, e che regala sessioni in windsurf molto piacevoli. Lo spot non si è smentito, anche stavolta ha regalato una giornata di vento a quasi venti nodi.
In questa occasione, mi sono presentato sullo spot accompagnato dalla mia dolce metà, e per la prima volta munito di GoPro (sì anche io mi sono fatto tentare...).
Prima della sessione, abbiamo fatto una piacevole passeggiata sulle rive del lago. Il posto, infatti, offre molto anche agli accompagnatori. Perlatro, per le più freddolose (il termometro segnava 21-23 gradi), basta allontanarsi pochi metri dalle rive del lago, dove soffia più forte il vento, ed al riparo di alberi, colline, ed edifici, la temperatura cambia radicalmente (il sole di oggi picchiava veramente). Abbiamo attraversato il campeggio sullo spot, invaso da sufisti e kiters, ammirando l'efficienza, e l'organizzazione teutonica, con furgoni Wolksvagen o di altre marche, dotati di ogni attrezzatura, disposta in maniera ordinatissima. Piacevole atmosfera, con famiglie e bambini, biondissimi, scalzi.... e liberi.
Dopo pranzo, ho iniziato la mia sessione verso le 14. Il vento è stato bello dalle 14,30 in poi.
Dati tecninci dell'uscita:
(vento massimo a quasi 20 nodi, onda assente)
Peso: 67 kg
Tavola: RRD 111 FSW 2010
Vela: Ezzy Tiger 6.3
Abbigliamento: muta 4/3 mm
Fino alla fine della mia sessione (verso le 16) è stato perfetto per garantire la planata stabile con la mia Ezzy Tiger 6,3. In breve, di questa uscita alcune cose degne di nota. I miei primi filmati con la GoPro sul casco. Devo ancora fare esperienza, ma le prime sensazioni sono piacevoli. Purtroppo, l'inesperienza ha fatto si che spegnessi (pensando di accenderla... ) la videocamera prima di piazzare due power jibe consecutive. La prima, ad onor del vero, la definirei una Pover jibe, come la chiamerebbe quel simpaticone del Marco del Garda; la seconda, invece, in uscita è stata molto più fluida (passaggio della vela anticipato), e mi è proprio piaciuta, anche se ancora lontana dalla perfezione.
In compenso, ho piazzato più di una virata funboard (di cui una immortalata nel video). A silvaplana, è facile virare. Il vento consente di entrare nel vento in planata piena, garantendo stabilità alla mia RRD FSW ribelle... e non c'è onda a disturbare.
Aloha. Fabio Muriano
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