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Gian Lorenzo Loria, biker di Alghero, ed appassionato collaboratore di Waterwind, ci guida in Mountain Bike nel parco di Tepilora, un'Oasi nei comuni di Torpè, Posada, Budoni e Bitti, in Sardegna.

 

 

Mountain Bike: Torpè, Parco Tepilora, Sardegna

 

Il parco di Tepilora è un'Oasi integrale di preservazione e conservazione naturalistica che abbraccia principalmente i comuni di Torpè, Posada, Budoni e Bitti; per un territorio che dal mare arriva fino ai graniti dell'interno, metafora di una Sardegna dove mare e montagna sono fuse assieme.
Il giro che propongo oggi è un'escursione in mountain bike di 25 chilometri e circa 1000 metri di dislivello, adatto agli enduristi e agli escursionisti (previa piccola modifica nel finale).

 

Salita.
Si parte dalla strada che porta alla diga sul lago di Torpè, lasciando le macchine lungo la carreggiata (40°38'48.3"N 9°36'28.5"E) e dirigendosi verso il cancello di ingresso alla riserva.

La salita si presenta come una strada battuta, comunque percorribile dai fuoristrada, e ci offre dei magnifici scorci sulla diga e sui monti intorno. Dopo circa 300 metri di salita si vede chiaramente il mare ad Est. Continuiamo a salire tenendo sempre la sinistra (comunque se c'è un dubbio la strada che sale! L'inizio è abbastanza tosto) fino a raggiungere l'asfalto (40°39'55.4"N 9°36'13.5"E). Foto di rito con sfondo sui monti di Usinavà e giù sulla strada che porta a SuCossu, frazione di Torpè (40°40'27.6"N 9°36'02.1"E). Teniamo la sinistra, sempre su asfalto, fino a raggiungere l'ingresso del sentiero che condurrà in vetta (40°40'48.8"N 9°35'29.8"E). Il primo tratto qui è abbastanza tosto, mette alla prova sia i muscoli sia il motore e ha la pedalata assistita, ma non è molto lungo. Dopo un po' si entra di nuovo in un sentiero meno pendente e meno scassato. Arriveremo ad un bel vedere con panorama mozzafiato, tra mari e monti, e continueremo sul sentiero che ora diventa un single track. Prendiamo sempre la destra, fino ad uno spiazzo (indicato in foto) dove dobbiamo entrare attraverso la recinzione del Parco. Ricordiamoci di richiudere!
Da questo punto seguiamo la strada, segnata con i classici segnali CAI, entrando in un paio di cancelli, scollineremo ed arriveremo alla Foresta di Usinavà, splendido luogo di ritrovo per gli amanti della natura, dove spesso vengono presentate iniziative di carattere sportivo/escursionistico.

 

MTB Tepilora Sardegna 009

 

MTB Tepilora Sardegna 001

 

 

MTB Tepilora Sardegna 002

 

 

 

Discesa.
Come anticipato nell'introduzione qui ci sono due alternative: quella enduristica (panoramica, ripida e a tratti esposta sul pendio con curve strette. Per gli amanti del genere niente di particolarmente impegnativo, un po' ostica per chi non pratica o non ha la bici adatta), o quella carrabile.

Enduristica.
Nel tracciato io ho fatto questa alternativa, molto bella, qualche gradino, curve strette, ripido, niente salti, qualche piccolo drop.Appena lasciata l'area attrezzata giriamo a destra al primissimo bivio e poi a sinistra al successivo, seguendo le indicazioni per Punta su Ludragu. Da qui seguiamo la strada, abbastanza larga per passarci in macchina, con il fondo un po' sconnesso, facendo attenzione ai segni di pista dei sentieri CAI. Nel punto con coordinate 40°39'39.5"N 9°34'45.0"E giriamo a destra, seguendo il sentiero che inizia a presentarsi come un bel sentiero gravity! L'uscita è su una linea tagliafuoco, diventa carrabile e con la mulattiera bene in vista; l'asfalto è a circa 400 metri.

 

MTB Tepilora Sardegna 003

MTB Tepilora Sardegna 004

MTB Tepilora Sardegna 005

 

Carrabile.
La strada carrabile è semplice, può essere percorsa in salita o in discesa da un'utilitaria. Arriva a SosRios, all'inizio del secondo sentiero in salita (40°40'48.8"N 9°35'29.8"E): passando l'area attrezzata andiamo dritti e dopo un paio di chilometri si arriverà all'asfalto, e proseguendo si arriva a SuCossu, che abbiamo trovato all'andata. Tenendo la destra, puntando la chiesetta e salendo inizieremo a percorrere a ritroso il percorso fatto in precedenza.

Conclusioni.
Bellissimo percorso. Niente da dire. Le salite sono toste, è necessario essere tenaci. I panorami, tutto il percorso nel bosco e il sentiero in discesa ripagano ampiamente la fatica. Adatto a tutti, solo raccomando attenzione alle proprie capacità per la discesa. Se non ve la sentite prendete la strada meno tecnica.

A presto, nei sentieri o in acqua!


Gian Lorenzo

 

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