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Consiglio Hely Tack

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18/03/2020 20:55 #9280 da Marco Q
Risposta da Marco Q al topic Consiglio Hely Tack
Solo incidentalmente....
Non ricapiterà.
MQ

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18/03/2020 19:42 #9277 da ita4012
Risposta da ita4012 al topic Consiglio Hely Tack

Marco Q ha scritto: Colgo l’occasione.
Non sarà sfuggito ad un fine osservatore come te, di Migliorati (che è anche lui sui 180 cm per ca. 80 kg) sia il tipo di trapezio che la lunghezza delle cime e l’altezza del boma...
Vedi tu.
Marco Q


Lo dico prima: non andate off topic in questa discussione. Grazie

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18/03/2020 18:58 #9276 da Marco Q
Risposta da Marco Q al topic Consiglio Hely Tack
Colgo l’occasione.
Non sarà sfuggito ad un fine osservatore come te, di Migliorati (che è anche lui sui 180 cm per ca. 80 kg) sia il tipo di trapezio che la lunghezza delle cime e l’altezza del boma...
Vedi tu.
Marco Q

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18/03/2020 17:36 #9275 da Daniele
Risposta da Daniele al topic Consiglio Hely Tack
Il video che hai fatto tu, dove Migliorati esegue la manovra, è secondo me il migliore che ho visto su Youtube perchè consente di eseguire la virata elicottero anche con molto vento in sicurezza.

Vecchio surfer che appese il surf al chiodo nel 93 ... a volte ritornano :-)
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Nocchiero della portaerei di classe Nimitz: Tabou 3s+ 116 CED
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18/03/2020 17:05 #9274 da ita4012
Risposta da ita4012 al topic Consiglio Hely Tack
Accidenti quanti spunti (alcuni pure tratti da Waterwind)!

Leggo tutto con calma e ti dico. Certo che verrebbe voglia di provarli già domani....

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I seguenti utenti hanno detto grazie : Daniele

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17/03/2020 23:36 - 18/03/2020 17:47 #9273 da Daniele
Risposta da Daniele al topic Consiglio Hely Tack
VERSIONE ROTAZIONE DELLA VELA SENZA NAVIGARE CON BUGNA AL CONTRARIO SU NUOVE MURA:
Per questa versione la rotazione della vela va fatta, è meglio farla, al traverso abbondante, come hai detto.
La rotazione dell'albero (siamo sottovento e stiamo poggiando per arrivare al traverso abbondante) quindi inizia in poggiata ma al contempo, quando l'albero inizia a ruotare, DEVI cercare di portarlo il più possibile IN ASSE VERTICALE (e per farlo la mano d'albero deve essere spostata, sul boma, il più vicino possibile all'albero e pieghi il braccio d'albero portando l'albero più vicino a te) altrimenti non solo ti sbilanci e la manovra non esce pulita, ma poi per recuperare l'assetto di andatura della vela fai uno sforzo della madonna e la schiena ne risente.

Il movimento sincrono e rapido diventa facile nel momento in cui l'albero non ti sbilancia.
Vedi *SPOSTAMENTO GAMBE PIEDI VERSIONE DANZANTE

In sostanza quando è il momento di lasciare la mano di bugna, l'albero deve essere quasi in verticale. Per far ciò devi piegare il braccio d'albero, spostare la mano d'albero il più vicino possibile all'albero e portare l'albero vicino a te. Questo è un momento di poco equilibrio e se si cade è perchè il movimento non è stato fatto in modo sincrono con gambe e piedi.
Questa versione è adatta a condizioni di vento sostenuto.

Note: la rotazione fuori asse verticale da l'idea di uno sbandieratore o meglio da l'idea della strambata base nel momento in cui si stramba la vela (esteticamente non è il massimo). Sappiamo che questo movimento della vela fuori asse verticale mette in gioco delle forze (senza entrare nel dettaglio) che permettono di recuperare la vela in posizione d'andatura senza sforzi particolari. Però all'aumentare del vento, il concetto resta più o meno tale, ma vi è la seria possibilità di sbilanciarsi e quindi recuperare l'assetto di vela con sforzi fisici e goffaggini varie.



VERSIONE ROTAZIONE DELLA VELA NAVIGANDO CON BUGNA AL CONTRARIO SU NUOVE MURA:
va eseguita preferibilmente quando il vento non è sostenuto, specialmente agli inizi. E' molto più tecnica della precedente, anche perchè c'è un lavoro di contrappeso del busto, specie nel momento in cui si passa con la bugna in avanti. Richiede meno equilibrio ma più forza rispetto alla precedente, inoltre è più dispendiosa in fatto di energie e carica parecchio la schiena se non fatta correttamente.

Nel momento in cui si fa ruotare la vela per poi posizionarsi in andatura con la bugna in avanti, la punta dell'albero disegna in cielo un semicerchio, l'albero non è in asse verticale, ne durante la rotazione ne durante la navigazione sulle nuove mura con bugna in avanti. Il braccio d'albero in questa versione (per la maggior parte della durata della manovra) è quasi sempre disteso (o poco flesso).

*SPOSTAMENTO GAMBE PIEDI VERSIONE DANZANTE (deve essere coordinata e veloce sfruttando il momento di stallo)
Questo spostamento è consigliabile principalmente su tavole con poco litraggio.
Sembra il più difficile, ma è solo questione di allenamento, rende la manovra più stilosa anche perchè si contrasta la forza della vela con meno sforzo. Se fosse fatto piano, questo "passo di danza", si avrebbe la netta sensazione di essere 1) spostati troppo in avanti col peso e 2) percezione netta di mancanza di equilibrio. Per fortuna le cose non stanno così se questo movimento verrà svolto in sincrono con la rotazione della vela prima di trovarci in navigazione con bugna in avanti.
Il cambio dei piedi inizia nello stesso momento in cui si inizia la rotazione (rotazione non completa della vela poichè la tratteniamo con la mano di bugna per portarci in andamento con bugna in avanti). Quando la vela sta (ripeto STA, quindi è in stallo) per prendere vento sulle nuove mura (bugna in avanti) in quel momento il piede di poppa si sposta e va a toccare, o quasi, il tallone del piede di prua il quale non è più davanti all'albero ... [continua dopo il rewind]

Code:
BISOGNA FARE UN REWIND LOGICO (lo spiego qui, perchè è quello che permette la riuscita della manovra) e ritornare un po' indietro e più precisamente quando da sopravento all'orza passiamo sottovento in andatura per portarci al traverso abbondante (prima della rotazione). In questo periodo (che dura diversi secondi) il piede di prua (che inizialmente è messo davanti all'albero in posizione ortogonale rispetto all'asse orizzontale della tavola) ruota (spostando le dita verso prua) e indietreggia (al punto che le dita dei piedi siano leggermente dietro la base d'albero).

[continuazione] ... quindi il piede di poppa diventa il piede di prua e quello che era a prua si sposta a poppa.
Questo movimento sembra un passo di danza e rende la manovra pulita, elegante ed efficiente.

ATTENZIONE: qualora volessimo ruotare completamente la vela, senza quindi navigare con la bugna in avanti, il piede di poppa non si discosta tanto dal piede anteriore, il piede anteriore (cioè quello che prima era a poppa) potrebbe addirittura posizionarsi davanti all'albero (al punto di trovarci con i piedi in una posizione simile a quella di quando si recupera la vela


La rotazione del busto fa girare i piedi di conseguenza. In questo momento il vento investe la superficie velica e per forza bisogna CARICARE PESO sul piede (che è andato) a poppa. Il busto deve contrastare la forza della vela (con bugna in avanti) quindi alla fine della rotazione del busto esso sarà abbondantemente sopravento rispetto al bordo della tavola. Si naviga per qualche metro con la bugna in avanti, in questo frangente il braccio d'albero non sarà disteso (come quello di bugna) ma un po' flesso. Nel momento in cui si vuole far ruotare la vela è opportuno richiamare l'albero quasi in asse verticale (qui il carico sul piede di poppa diminuisce e in base alle dinamiche in gioco può spostarsi un po' in avanti), quindi piegando il braccio d'albero, spostando la mano d'albero sul boma vicino all'albero e solo allora la vela la si fa ruotare evitando così sbilanciamenti.


SPOSTAMENTO GAMBE PIEDI VERSIONE POPPIERA
Questa versione la si impara sui tavoloni e può rimanere imprintata per quando si passerà alle tavolette. Sono in tanti coloro che la fanno così (basandomi su quello che ho visto), alcuni la fanno con stile (pochi), gli altri alla bene e meglio, il perchè è presto detto si rischia di appoppare la tavola e entra in gioco la forza fisica, una vera lotta tra surfer e vela settata con bugna in avanti, insomma non è il massimo. Andy 'Bubble' Chambers in questo video (
) la esegue bene, ma va detto che non si trova su una tavoletta e in ogni caso nessuno vieta di eseguirla su una tavola con poco volume.

In questo filmato si vede Andy 'Bubble' Chambers (come nel video sopra) eseguirla correttamente (c'è poco vento, inoltre la tavola ha buon volume), poi un altro surfer (la tavola ha meno litraggio e il vento è un po' più forte) che la esegue in modo goffo e la conclude non bene con tavola che appoppa e va all'orza.


La versione poppiera non la spiego perchè, secondo me, chi esce in posti ventosi dovrebbe fare la versione danzante (senza navigazione con la bugna in avanti, come ho scritto all'inizio) a suffragio di quanto dico porto un po' di testimonianze video.



LE VIRATE ELICOTTERO CON VENTO FORTE (VIDEO) ANDREBBERO FATTE COSÌ, EVITANDO DI NAVIGARE CON LA BUGNA IN AVANTI E FATTE CON SPOSTAMENTO GAMBE PIEDI DANZANTE, QUINDI NON IN VERSIONE POPPIERA

In questo video che hai girato te Fabio si vede Migliorati eseguire una virata elicottero attorno all'albero (senza navigazione con bugna in avanti), si nota che il piede di poppa si sposta per primo e raggiunge l'altro a prua (che sta ruotando)! Inoltre nel momento della rotazione della vela Migliorati si nota richiama l'albero a sè consentendo una rotazione perpendicolare senza sbilanciamenti



Cose che ho dato per scontato (ed inserite adesso nel post):
  1. la rotazione dell'albero sull'asse quasi verticale è possibile solo se la mano d'albero si sposta (sul boma) il più vicino possibile all'albero
  2. qualora volessimo ruotare completamente la vela, senza quindi navigare con la bugna in avanti, il piede di poppa non si discosta tanto dal piede anteriore, il piede anteriore (cioè quello che prima era a poppa) potrebbe addirittura posizionarsi davanti all'albero (al punto di trovarci con i piedi in una posizione simile a quella di quando si recupera la vela)


VIDEO VIRATE ELICOTTERO ESEGUITE ALLA "CARLONA" CON TAVOLA CHE VA ALL'ORZA
In questo video due istruttori di windsurf, abbastanza noti in Youtube, eseguono la virata elicottero con zero stile, con la chiusura della manovra in modo precario e con la tavola che va all'orza, notare lo sbilanciamento d'albero nel primo video, mentre nel secondo si nota la precarietà nel cambio piedi al punto che il nuovo piede di prua sbatte sulla tavola per trovare appoggio poichè l'istruttrice non riesce a caricare il giusto peso sul posteriore. Se avesse fatto il cambio in "versione danzante" non si sarebbe trovata in difficoltà poichè il piede che si sposta (per ultimo) va a poppa sulla quale può modulare il carico di peso necessario (viceversa è più un casino)



VIDEO VIRATA ELICOTTERO IN "VERSIONE DANZANTE" E ROTAZIONE VERTICALE DELL'ALBERO
video vecchissimo di Robby Naish dove si nota che il primo piede che sposta è quello posteriore, cioè versione danzante (il movimento non è molto marcato), e ruota l'albero in posizione verticalizzatissima (si aiuta mettendo la mano sull'albero, una volta si usava così, oggi si può fare lo stesso spostando la mano d'albero vicino all'albero e piegare il braccio d'albero portando l'albero quasi in verticale)


VIDEO VIRATA ELICOTTERO IN "VERSIONE DANZANTE" E ROTAZIONE NON VERTICALE DELL'ALBERO
Il movimento dei piedi qui è perfetto, la chiude in modo non corretto perchè come si nota l'albero non è prossimo all'asse verticale, ma ripeto IL MOVIMENTO DEI PIEDI È PERFETTO


E' tutto!
Ciao

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Allegati:

    virata-eli...pata.mp4

Ultima Modifica 18/03/2020 17:47 da Daniele.
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