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Talvolta ritornano

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04 Feb 2018 21:22 #4227 by Brienno
Replied by Brienno on topic Talvolta ritornano
Bel report! E complimenti sia per i progressi (sei molto più avanti di me), che per il coraggio.

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  • Livia
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04 Feb 2018 21:02 #4226 by Livia
Talvolta ritornano was created by Livia
E ritornano vivi dal sud Africa.
Che dire? Premessa quanto mai opportuna.... Si può essere nel posto più bello del mondo (ed il sud Africa a livello di windsurf, se non è il migliore, certamente si avvicina), ma se non c'è un gruppo di persone che crea vicino il giusto clima, non lo puoi godere in tutto il suo fascino.
Per me il sud Africa è stato: colori, calore, sorrisi, fatica (tanta), adrenalina (troppa visti gli effetti di cui dirò al rientro), soddisfazione. Non sarò tecnica, non lo sono quasi mai nei miei reports, perché per me il windsurf è più sensazioni, emozioni e dal punto di vista tecnico ce ne sarebbero di cose da dire, che ho appreso per lo più grazie all'eccezionale Fabio Calò ed alla sua spalla destra... competenza, esperienza, grinta ed intelligenza di "questi due mostri marini".
Quanto a me, ho aspettato a scrivere perché sono stata male al rientro per influenza e volevo avere un minimo di autocontrollo dopo le tante emozioni; le emozioni per uscire dalle onde al terzo giorno, le emozioni di aver sceso un'onda a Cape Point per qualche secondo, a seguire l'opportuna centrifuga che per c......o (va detto) non ha portato conseguenze per l'attrezzatura; poi Witsands dove ho gettato l'anima in acqua e in due ore, dopo mille tentativi, sono riuscita ad uscire dalle onde un'unica volta. Non voglio sminuirmi né darmi meriti eccessivi, conosco il mio livello, due anni e mezzo di windsurf, qualche uscita a Sottomarina e Sud Africa.... in certi momenti mi sembrava di non aver mai fatto windsurf ma le onde erano cattive, in certi punti, ne ho affrontate di più alte nell' arco delle tre settimane, ma Witsands rimarrà nei miei ricordi l'esperienza più difficile, al punto che il giorno dopo facevo anche fatica a guidare tanto rincitrullita ero per i continui schiaffi.
Il timing che richiedeva tra salire sulla tavola, partenza in planata immediata, lasco.... ero troppo per me.
Ma il sud Africa non è stato solo questo, è stato i sorrisi di tutti in acqua, gli sguardi attenti, stupiti nel vedere una matta che urlava "guardami, ce l'ho fatta sono tra di voi campioni"; è stato anche "ok, stai planando a Cape Point tra i campioni, hai superato le onde, fai avanti indietro perché non sei ancora in grado di surfare ma... lo sai che per tornare a riva devi affrontare queste onde?". E quando al rientro mi sono trovata in alto, sopra un'onda ho guardato giù ed ho visto un rider ho pensato "cribbio lo ammazzo", per fortuna ho urlato e si è accorto di me, al rientro mi ha detto "Mi hai terrorizzato con quell' urlo ma hai fatto bene e.... cavolo che grinta ragazza, sei stata brava". E lo sono stata, lo sono stata davvero, non per i risultati ottenuti ma ... per non aver mollato mai, sempre in acqua in ogni condizione.
Ed al rientro a Venezia.... la parte peggiore... influenza fortissima, colori grigi ma soprattutto.... tanta, tanta adrenalina in corpo che improvvisamente non aveva più valvola di sfogo. L'influenza è stata una fortuna perché mi ha costretta a stare ferma ed a riposare...
Adesso sto meglio, ritrovato una parte di equilibrio, tanti obiettivi ancora, tanta passione da dedicare al windsurf ma quella scarica di adrenalina che i primi giorni ho avuto al rientro non la voglio più provare... devo imparare a gestire anche queste sensazioni psico fisiche che per un po' mi hanno reso davvero nervosa.

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