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Ritorno al windsurf dopo 28 anni di inattività

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17 Mar 2020 22:53 #9269 by Daniele

Marco Q wrote: Mi scuso per la mancata rapidità nella risposta ma ho avuto qualche impegno nonostante tutto.
Forse mi sono espresso male e certamente un po’ genericamente.
L’attrezzatura che hai è giustamente contenuta (solo 1 vela e di mediogrande misura) poiché non sai ancora cosa il tuo fisico ti permette di fare senza rischiare traumi. La tavola va bene così (sia come volume che assetto), tanto più che il risparmio di peso sarebbe trascurabile (non credo arrivi a 400 gr.); sul rig avrei qualche riserva... vista la tua passata abilità e le tue attuali condizioni fisiche, l’obiettivo sarebbe planare (infischiandomene della velocità di punta) con meno sforzo possibile, quindi con una vela di misura inferiore (come tu stesso indirettamente fai notare) e qui ci si può lavorare, ovviamente facendo delle prove con qualche conoscente che ti segue (!); così come, salvo il vero, sono convinto che un trapezio a fascia che faccia al caso tuo esiste (dandoti non pochi vantaggi sul fronte dello sforzo e della resa). Intanto goditi (appena possibile per tutti) ciò che hai.
Niente di più.
Marco Q
Ps: €420 per un albero? Ma che albero è?


No ma figurati con me non scusarti per latenze di risposta, io a volte per casini vari rispondo dopo una botta di tempo.
No, mi sono sbagliato volevo dire 420 Euro di vela, nuova dello scorso anno e scontata. L'albero, anche questo nuovo, è un carbon 80% RDM italiano, marchiato point-7 e anche questo l'ho preso scontato, listino pieno mi pare costi sui 400, io l'ho pagato 320.
La 5.9 la vivo come una vela, psicologicamente, grandicella. In effetti ai tempi avevo una 5.7, quella nell'avatar, era una vela North con albero dritto (che faceva cagare, ma meno di tutte le altre North ... io appena vedo il logo delle North ho la percezione di qualcosa di pesantissimo). Sicuramente quella vela non era equiparabile alle 5.7 di oggi e quindi con la 5.9, come dici, potrebbe essere grandicella, però io nel frattempo sono salito di peso di 7Kg ... io ora sono con la muta sugli 80Kg.
Nei miei prossimi steps, se passa questa peste, c'è quello di provare il trapezio a fascia (forse la mia schiena lo regge, nonostante l'iperlordosi) e comunque, come avete detto, le cime del trapezio a 30 (di più non oso) visto che per agganciarmi e staccarmi, con poco vento, con il trapezio mutanda devono essere a 30, non ci sono palle. So che potrei lavorare sul boma, io sono per boma fra mento e spalle (il boma alto come i free-stylers mi mette ansia).

In ogni caso il tuo post non l'ho preso come una tirata di orecchie, a me i consigli servono, io volevo solo far capire che tipo di surfate ho in testa.

Vecchio surfer che appese il surf al chiodo nel 93 ... a volte ritornano :-)
Nickname: il mio nome vero non mi piace.
Nocchiero della portaerei di classe Nimitz: Tabou 3s+ 116 CED
point-7: Spy 5.9 / Black Core 80 / AL360 E3 carbon
faccio 8 e cerchi sempre aderente all'acqua

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17 Mar 2020 19:49 #9267 by ita4012
La velocità di punta, al di là di quelli a cui interessa perché vogliono andare forte, può essere importante in quanto la tavola mantiene più abbrivio nei momentanei cali di vento, che quindi supera più facilmente. Nei laghi dove il vento è generalmente rafficato è un valore aggiunto.
Ciao. Fabio

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17 Mar 2020 16:49 #9265 by Marco Q
Mi scuso per la mancata rapidità nella risposta ma ho avuto qualche impegno nonostante tutto.
Forse mi sono espresso male e certamente un po’ genericamente.
L’attrezzatura che hai è giustamente contenuta (solo 1 vela e di mediogrande misura) poiché non sai ancora cosa il tuo fisico ti permette di fare senza rischiare traumi. La tavola va bene così (sia come volume che assetto), tanto più che il risparmio di peso sarebbe trascurabile (non credo arrivi a 400 gr.); sul rig avrei qualche riserva... vista la tua passata abilità e le tue attuali condizioni fisiche, l’obiettivo sarebbe planare (infischiandomene della velocità di punta) con meno sforzo possibile, quindi con una vela di misura inferiore (come tu stesso indirettamente fai notare) e qui ci si può lavorare, ovviamente facendo delle prove con qualche conoscente che ti segue (!); così come, salvo il vero, sono convinto che un trapezio a fascia che faccia al caso tuo esiste (dandoti non pochi vantaggi sul fronte dello sforzo e della resa). Intanto goditi (appena possibile per tutti) ciò che hai.
Niente di più.
Marco Q
Ps: €420 per un albero? Ma che albero è?
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17 Mar 2020 11:50 - 17 Mar 2020 11:52 #9261 by Daniele

ita4012 wrote: Daniele, non ti fare alcun problema!

Sono solo menate. Hai una delle migliori tavole freestylewave disponibili sul mercato! Il fatto che sia CED e non LTD, ti offre un po' meno rigidità, ma, per l'uso che ne devi fare, non ti perdi granché! Il fatto che sia single fin non è assolutamente un problema per il tuo utilizzo al lago. Non devi surfarci tra le onde, facendo lavorare la tavola di taglio. Inoltre, una tavola plana prima ed ha più top speed quando è settata come single fin, rispetto a quando è settata come multifin.

Le vele Point-7 vanno bene. Il boma in carbonio ti garantirebbe maggiore potenza alla vela, e durerebbe di più (ma questo è un aspetto da considerare soprattutto per chi esce spesso al mare - l'alluminio tende ad ossidarsi). Ma è vero quello che scrivi: oggi, esistono anche ottimi boma in alluminio. Poi, magari, ogni tanto, dai un'occhiata al mercato dell'usato, per vedere se salta fuori un boma in carbonio usato valido.

L'importante è avere attrezzatura adatta al proprio utilizzo, ed al proprio spot, e soprattutto saper andare e manovrare. Io preferisco di gran lunga i rider che sanno manovrare in maniera fluida, e pulita, ed hanno attrezzatura magari un po' datata, a quelli che fanno (e magari in maniera sporca) 4 cose messe in croce, ma hanno tutta l'attrezzatura da fighetti.
E' giusto rimanere aggiornati e provare, ma non deve diventare un'ossessione. L'attenzione deve sempre rimanere concentrata sulla qualità delle manovre, ed in generale sul modo in cui andiamo in windsurf.

Il resto è marketing e talked-windsurfing.

Aloha. Fabio


Grande Fabio, la penso proprio così e grazie per il consiglio sul boma nel mercato dell'usato!

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Last edit: 17 Mar 2020 11:52 by Daniele.

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17 Mar 2020 10:46 #9258 by ita4012
Daniele, non ti fare alcun problema!

Sono solo menate. Hai una delle migliori tavole freestylewave disponibili sul mercato! Il fatto che sia CED e non LTD, ti offre un po' meno rigidità, ma, per l'uso che ne devi fare, non ti perdi granché! Il fatto che sia single fin non è assolutamente un problema per il tuo utilizzo al lago. Non devi surfarci tra le onde, facendo lavorare la tavola di taglio. Inoltre, una tavola plana prima ed ha più top speed quando è settata come single fin, rispetto a quando è settata come multifin.

Le vele Point-7 vanno bene. Il boma in carbonio ti garantirebbe maggiore potenza alla vela, e durerebbe di più (ma questo è un aspetto da considerare soprattutto per chi esce spesso al mare - l'alluminio tende ad ossidarsi). Ma è vero quello che scrivi: oggi, esistono anche ottimi boma in alluminio. Poi, magari, ogni tanto, dai un'occhiata al mercato dell'usato, per vedere se salta fuori un boma in carbonio usato valido.

L'importante è avere attrezzatura adatta al proprio utilizzo, ed al proprio spot, e soprattutto saper andare e manovrare. Io preferisco di gran lunga i rider che sanno manovrare in maniera fluida, e pulita, ed hanno attrezzatura magari un po' datata, a quelli che fanno (e magari in maniera sporca) 4 cose messe in croce, ma hanno tutta l'attrezzatura da fighetti.
E' giusto rimanere aggiornati e provare, ma non deve diventare un'ossessione. L'attenzione deve sempre rimanere concentrata sulla qualità delle manovre, ed in generale sul modo in cui andiamo in windsurf.

Il resto è marketing e talked-windsurfing.

Aloha. Fabio

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17 Mar 2020 04:32 - 17 Mar 2020 11:47 #9247 by Daniele

Marco Q wrote: Credimi, dando un occhio alla tua attuale (giustamente contenuta) attrezzatura riportata in calce... tu non hai nemmeno idea di ciò che è al top (facilità d’uso, planata anticipata...) da almeno 5 stagioni.
Se riuscissimo a liberarci dalla Peste Nera entro giugno sono disponibile a farti toccare con mano ciò che affermo.
(Come tutti) Prega.
Marco Q


Ehm questo post non credo di averlo ben capito, un po' criptico, cioè si io ho per giocoforza una attrezzatura contenuta sia perchè sono di nuovo agli inizi e anche perchè credo che la tavoletta (una volta che ci ho preso mano) per uscite a Malcesine/Pra (con onda lunga e ammortizzabile senza sforzare troppo col ginocchio) per me sarebbe pericolosa perchè con quei bei trampolini (essendo io scemo) salterei e ai danni ci penserei solo dopo l'atterraggio.

Ma quello che non capisco è quando dici "che non ho idea di ciò che è al top" (si ovvio che non ho idea), o meglio io sono conscio di avere solo due cose buone: l'albero e la vela che ritengo (anche per quello che ho letto) essere molto validi. Il boma invece è in alluminio e non in carbonio (ne ho spesi 420 per l'albero e sono soldi che andavano spesi per quella vela, ma 600 di boma non me la sentivo). Considera che io vengo dai boma chewing-gum e questo boma in alluminio mi sembra rigidissimo (so che la forza esercitata della vela sul boma è molte volte più forte di quello che un essere umano può esercitare con le braccia cercando di "aprire" il boma).
Quindi il boma e la tavola so che non sono al top, anche qualora la tavola invece di una CED fosse stata una LTD so per certo che non sarebbe una tavola al top ... la mia attrezzatura è più per un windsurf da divertimento, come si diceva un tempo funboard (non so se si dice ancora).

Io per le poche prove fatte (con tutte le difficoltà del caso) ho capito che con un buon vento la tavola e vela partono subito, sicuramente con boma in carbonio e tavola LTD ci sarebbe ancora più earling planing e superamento buchi d'aria. Però con un vento robusto 8/11 m/s la mia attrezzatura (quando sarò meno arrugginito) mi consentirà di essere sempre in planata con strambate in uscita planando (cazzarola io coi cancelli e le fionde al posto dei boma, ero sempre in planata). Lo scopo delle mie uscite è solo questo: bordi e strambate.

Grazie ai vostri consigli ho preso questo tipo di attrezzatura per un uso funboard planante. So che incontrerò poche Òre belle come 30 anni fa (costanti e quasi sempre robuste) e dovrò fare conto di prendere l'Òra il prima possibile perchè dopo un'ora sarà bucata, so che a Torbole la mattina il Peler è accettabile (parlo di costanza) dalla linea al traverso della Conca D'Oro in giù e che al molo del residence Torbole è da bestemmie (il più delle volte).

Quindi per me una attrezzatura al top sarebbe sprecatissima, anzi piangerei per i soldi spesi per l'uso che ne faccio. Io avendo preclusi Malcesine/Pra credo che sarò un surfer one board/one sail con tutti i limiti che ne derivano da eventuali soprainvelamenti. So per certo che se vedo vento sui 6-7m/s non esco. Per me una 5.9mq è enorme e la vivo bene solo perchè non ci vedo scritto 6mq. Per me vele sopra i 6mq non è windsurf ma è barca a vela, con rispetto per chi ama i veloni.

Ehm mi scuso per la lunghezza di questo post, che non vuole essere polemico, ma volevo far capire che il mio è un windsurf da divertimento alla leggera e che i materiali al top per me sarebbero sprecati, ma veramente sprecati. Cioè se mi piovessero i soldi in testa e potessi spendere l'impossibile, la mia attrezzatura sarebbe quella che ho. Sono conscio che ci sono differenze notevoli far boma carbonio e alluminio, fra tavole come la mia e quelle con alta % in carbonio ... ma va sempre valutato l'uso che se ne fa. Naturalmente tutto quanto detto è un mio punto di vista.

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Last edit: 17 Mar 2020 11:47 by Daniele.

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