A quasi 54 anni, mi sono convinto a provare un'uscita in windsurf a Cala Pischina, in Sardegna. Ed ho capito perché questo spot da dipendenza.

 

Windsurf, report: battesimo a Cala Pischina, Sardegna, 7/08/2023 

E bravo Paolo Prete, amico di Roma, che ha rotto talmente tanto le palle, che alla fine mi ha convinto ad uscire a Pischina.

Lunedì 7 agosto 2023. Quarto giorno consecutivo di maestrale.... Il mare è ancora formato, ma il vento non è più forte come nei giorni scorsi. A Pischina, ieri, ha fatto qualche set quasi double mast e raffiche a 50 nodi....

Oggi, è impegnativo con qualche set di un albero, ed il vento è tra i 15 ed i 20 nodi, un po' debole nell'inside. Direzione side - side on. Passo da Pischina alle 7.30. Vado anche a vedere Marina delle Rose, altro spot che mi piace.

Pischina è impegnativa, ma fattibile. Paolo mi convince definitivamente con il suo entusiasmo.
Per sicurezza decido di armare la Goya Banzai X Pro 22/23 5.3 nuova. Voglio avere spinta in uscita. Anello di bugna basso.

 

 

 

Paolo mi dà gentilmente molti consigli sullo spot, che è cosparso di rocce..... Esco nuotando, e quando sono sottovento agli ultimi scogli dello stretto canale di uscita dalla spiaggia, tiro su la vela, e sfruttando una raffica faccio la waterstart. E mi ritrovo al largo di Cala Pischina. Potrei planare, ma la direzione del vento mi porterebbe davanti alle onde giganti davanti a Bomba Point.... che sembra lontana quando si è in spiaggia, e poi magicamente si avvicina quando si è acqua....

Faccio il bravo e bordeggio al galleggio. Poi, cambio bordo. Sono alto e messo bene. Ed infatti davanti al reef sopra vento mi ritrovo a scendere subito un palazzo... sopra vento ho un altro rider molto bravo che ha preso la mia stessa onda. Rispetto la sua precedenza e quando parte con il bottom parto anche io, anche se potrei aspettare che l'onda diventi più ripida, e portarmi un po' più sopra vento.

Prima surfata a Cala Pischina ed apprezzo subito la qualità dell'onda che è alta, ripida e spinge. Che spinga bene lo capisco alla seconda onda, dove faccio alcuni errori per scarsa conoscenza dello spot....

L'onda che ho preso è grossa. Faccio due bottom e due cut back, ma l'onda è ancora ripida.... rompe ed aspetto che la schiuma si dissolva per manovrare ed invece mi prende e mi fa cadere. Più tardi, vedendo quelli più esperti, capisco che avrei dovuto stringere all'uscita dall'ultimo cut back e portarmi in zona spiaggetta. Ripartire da lì non è troppo problematico.

Invece, provo a ripartire davanti alle rocce del reef sotto vento alla spiaggetta. Ma lì il vento latita, e non riesco a rialzarmi. Faccio il secondo errore, ed invece di lasciarmi scarrocciare sotto vento, come un altro ragazzo più bravo finito nella mia stessa zona, tento l'uscita tra le rocce. Mi va bene. Rimedio solo qualche graffio alle mani ed un taglietto in tasca d'albero alla vela.... Battezzato subito da Pischina!

Andare a rocce a Pischina è frequente e succede a molti. Chi non risica non rosica.... E qui ci si aiuta a venire fuori....

Medito sul fatto che se non si è sponsorizzati, per fare wave, soprattutto in certi spot, è meglio non avere attrezzatura troppo perfetta. Sennò, poi, non si ha il coraggio e la voglia di rischiare, e non ci si gode al meglio lo spot.... Come un ragazzo con capelli rasta che si gode Pischina con un vecchio Drops lungo, e probabilmente single fin....

Mi prendo una pausa, parlo con Paolo, faccio un po' di foto e video (Paolo mostra il bel lavoro fatto dal suo coach Colin Dixon). In acqua, si vedono cose notevoli.... rider che prendono le onde nella sezione più ripida e danzano con la tavola sulla sua parete a piacimento, quasi sparendo nel suo cavo. Un ragazzo con una KA Sail mi colpisce particolarmente per la fluidità della surfata. E pure quello con la Neil Pryde finito in zona reef sotto vento con me. Pischina è una vera palestra..... Direi uno spot di livello mondiale.

Parlo con Sebastian, un ragazzo francese di Tolosa, appena sbarcato dal traghetto con la famiglia, che chiede consigli.... a me.... Più tardi uscirà dall'acqua raggiante e stracontento per aver provato Pischina, che dice essere simile a Djunchidu in Corsica. Bell'inizio di vacanza! La Sardegna lo ha accolto bene.

 

Poi, mi rendo conto che il vento, invece di calare come previsto, tiene ed ha pure un leggero rinforzo.

Decido di rientrare e faccio bene. Prendo qualche altra bella onda (altri due bottom!). Peccato che la GoPro abbia la batteria scarica, e si sia spenta quasi subito.

Altre onde mi scappano sotto la tavola, un po' perché il vento un pelo debole nell'inside, non aiuta a mantenere sempre sufficientemente velocità; un po' perché ho un po' il freno tirato e non sempre mi butto. Dopo altri 40 minuti circa, decido di pensare al rientro. Prendo l'onda giusta e mi faccio portare in spiaggia. Ci sarebbe da stare in acqua ancora un bel po'. Le condizioni sono belle e lo spot si è affollato. Ma per questa prima volta va bene così. Pischina merita rispetto, ed io qui ho ancora molto da imparare.

Grazie Pischina. Grazie Paolo.

 

Ajo! Fabio

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