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I versanti dei monti che digradano verso il lago di Como offrono tanti sentieri per delle belle passeggiate panoramiche a mezza costa, che ripercorrono tracciati storici. Questa volta abbiamo percorso un itinerario ad anello da Domaso a Gravedona, nella parte nord del Lago.

 

Escursionismo: da Domaso a Gravedona (lago di Como). Un bel trekking ad anello 

 

Domaso è un grazioso paese sulla sponda comasca settentrionale del lago di Como. Da qui, si può salire in quota con la macchina, per raggiungere una delle tante cime dello spartiacque con la Svizzera, come abbiamo fatto tante volte; oppure, si può, semplicemente, partire a piedi dal paese per salire alle frazioni a mezza costa, unite da piacevoli sentieri di collegamento.

Per iniziare la passeggiata, si può parcheggiare la macchina comodamente in Via Mulini a Domaso (vedi nostra mappa qui sotto - 250 m circa s.l.m.). Calzati gli scarponcini, si prosegue quindi in direzione Ovest lungo la via, si attraversa il ponte romano in pietra sul torrente Livo, e si inizia a salire una ripida mulattiera che taglia i tornanti della strada asfaltata, e passa nei pressi dell'Azienda Agricola Sorsasso (che produce vino locale, ed offre un punto di ristoro). Si raggiunge la bella frazione di Gaggio, per la quale vale la pena un po' gironzolare.

La vista sulla parte Nord del Lago di Como, incastonato tra la mole incombente del Monte Legnone, ed i monti della Val Chiavenna, inizia subito ad essere interessante. Poco oltre questa frazione, c'è la bella realtà dell'Agricampeggio Colle Vento, che offre delle bellissime piazzole vista lago, in mezzo ai vigneti. Da provare! 

 

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Superata la frazione (seguite le indicazioni per Livo - Gravedona), si raggiunge presto un bivio. Proseguendo dritto, si procede verso Livo; svoltando a sinistra (Sud), ci si dirige verso Gravedona. In una delle prossime occasioni, procederemo dritto per raggiungere Livo, e poi scendere a Peglio e Gravedona, e tornare a Domaso, con un percorso ad anello più impegnativo, ma molto interessante.

In questa occasione, abbiamo svoltato a sinistra per Gravedona. Da qui in poi, non si può sbagliare. Una bella strada carrozzabile sterrata a mezza costa, raggiunto subito il culmine dell'itinerario a quota 450 m s.l.m., procede senza grossi dislivelli, in piano, e poi in leggera discesa, raggiungendo prima la frazione di Segna e poi quella di San Carlo, in Comune di Gravedona. Dalla strada si gode una magnifica visuale sul Lago verso la penisola di Bellagio, sulla zona antistante l'Abbazia di Piona, sulla parte finale della Valtellina con la foce del Fiume Adda, che entra nel lago. Parte dei versanti intorno alla strada sono occupati dalle vigne: questa è una delle poche zone del lago con vocazione vinicola. 

La chiesa di San Carlo, nell'omonima frazione, offre un magnifico terrazzo verde con vista sul lago, dove si può fare una sosta per rifocillarsi. Poco prima della chiesa, vi è una prima possibilità di scendere sulla riva del lago con una mulattiera (deviazione sulla sinistra - segnaletica sentiero Don Guanella). Oppure, potete seguire Via San Carlo (non molto trafficata), come abbiamo fatto noi, per raggiungere la S.S. 340. 

Se volete, potete fare una sosta per visitare il bel centro abitato di Gravedona. Se invece volete cominciare il ritorno, seguite quindi la SS 340 per un breve tratto (camminando in sicurezza sul marciapiedi), per poi imboccare via Sorriso e raggiungere quindi la piacevole passeggiata pedonale lungolago che vi riporta fino a Domaso. Attraversando quindi il centro storico, potete tornare alla macchina (2 ore circa, complessivamente).

Buona passeggiata. Fabio 

 

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