Seleziona la tua lingua

Gian Lorenzo Loria, rider della zona di Alghero, in Sardegna, ci ha mandato questo bell'itinerario costiero in MTB, che da Mugoni conduce a Porto Ferro, passando per Cala Viola, ed il Porticciolo, con un tratto "avventuroso" in mezzo alla macchia mediterranea.

 

MTB: da Mugoni a Porto Ferro, Alghero, Sardegna

Per praticità ho deciso di parcheggiare a Mugoni, presso lo spot di windsurf che conosco bene. Parcheggio tranquillo, e gente amica nei pressi del furgone.

Conciatomi a puntino per la sgambata, prendo a strada in direzione Sassari. Dopo il bivio che porterebbe a Capo Caccia, prendo una strada sterrata sulla sinistra, la prima senza un cancello (vedi mappa nell'articolo). Addentrandomi nella macchia mediterranea, tengo sempre la sinistra e costeggio l'azienda agricola dell'Ente Foreste, senza mai entrarci. Non ci sono possibilità d'errore: costeggiando la collina lungo la rete di recinzione, si arriva al mare, e precisamente a Cala Viola. Foto d'obbligo, e poi si torna indietro di cinquanta metri, per prendere sulla sinistra l'inizio del single track.

 

Mugoni

Cala Viola

Sentiero

Sentiero dopo Cala Viola

 

L'ingresso è segnato da una fila di sassi, che invitano all'ingresso in mezzo ai cespugli. Il sentiero è chiaro e ben segnato; se avete dubbi, potete seguire la traccia di questo articolo. Dopo una discesa un po' tecnica, arriviamo giù, quasi al mare, ed inizia il sentiero tra saliscendi di poche decine di metri, ma che porta i rider nel pieno spirito della Sardegna, tra mare e macchia mediterranea.

Proseguendo troveremo diversi passaggi scavati dall'acqua piovana, salite e gradoni che mettono a dura prova anche i ciclisti di medio livello; niente che non si possa superare con qualche metro di spinta per chi non ce la fa.
Arrivati alla spiaggia del Porticciolo, capiamo subito a cosa debba il suo nome: chiusa e protetta dal promontorio su cui svetta l'omonima torre. Dal campeggio, è possibile entrare e prendere il primo ingresso a sinistra per arrivare in spiaggia. La discesa è ripida e con molto grip, ma poi dovrà essere affrontata in salita...

 

Da Porticcolo a Cala Viola

Porticciolo

Vista della Torre

Usciamo dal campeggio, e facciamo circa 30 metri di strada asfaltata per trovare sulla sinistra la mulattiera che costeggia il campeggio. La seguiamo finché non troviamo degli ingressi sulla sinistra. Tutte quelle diramazioni portano a delle particolarissime calette, tutte diverse; punte che svettano sulle acque, o discese a mare riservate, ed ospitali. Se vogliamo farci il bagno, però bisogna tener presente che ci sono solo scogli.

In alcuni tratti è percorribile il sentiero costiero, a picco sul mare, che unisce direttamente due o più calette attigue. Vi rimando alla traccia GPS di questo articolo per una lettura più agevole; spiegare ogni cespuglio in forma scritta sarebbe oltremodo complicato...

Nei tratti in cui torniamo sulla mulattiera, dobbiamo prestare attenzione solo a due salite, un po' più tecniche ed alle pozzanghere.... Nei mesi autunnali ed invernali, le piogge creano dei bacini naturali nel terreno argilloso che impedisce un rapido drenaggio, e potremmo trovarci con l'acqua ben oltre la cintura. Escursionisti e ciclisti stanno pian piano creando dei sentieri alternativi che girano intorno alle pozze, si trovano facilmente guardando a destra e sinistra, prima di ogni piccolo laghetto.
Potrebbe sembrare un percorso poco divertente, o che non valga la pena percorrere, ma le foto dimostrano il contrario, e gli incontri con animali selvatici, tra cui daini ed uccelli rapaci, donnole, volpi, pernici ed altri ancora, sono così suggestivi e fugaci da mozzare il fiato.

 

Porticciolo

Porto Ferro 2

 

L'arrivo a Porto Ferro è preannunciato dal FoodTruck Sa Tracca, che rifocilla surfisti, ciclisti, trekker e bagnanti con panini ottimi e bibite fresche.
Attraversando la strada asfaltata si scende verso il parcheggio di Porto Ferro, e si vede il mare, spot per il surf da onda, e windsurf coi venti da Est.
Si arriva agilmente alla spiaggia, che deve il nome al tipico colore rosso della sua sabbia, e dove in stagione troviamo griglieria, baretto, servizio salvataggio e una piccola porzione di spiaggia attrezzata.

Da quì, le opzioni sono molteplici: continuare il giro andando al lago di Baraz, all'Argentiera o tornare indietro.
Nell'escursione che vi racconto io sono tornato verso il furgone, lasciando gli altri itinerari ad altre occasioni. Ho percorso la mulattiera principale fino all'azienda agricola incontrata all'inizio e quindi alla partenza.

Grazie della lettura, vi do appuntamento ai racconti dei percorsi che iniziano a Porto Ferro.

Ciao! Gian Lorenzo Loria

Leggete anche l'articolo sui nostri itinerari in MTB nella zona di Alghero e Stintino.

 

Senza il vostro sostegno, Waterwind non esisterebbe. Diventa nostro supporter!

Se vuoi fare pubblicità con noi, leggi qui, o contattaci.

Collabora con noi. Leggi questo articolo!

Nessun commento

Effettua il Login per postare un commento