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Acque cristalline, splendide montagne e l’incantevole magia della Val di Non (TN) sono gli ingredienti della passeggiata sulle rive del Lago di Tovel. Un angolo di paradiso terrestre, incastonato come una perla tra le nostre Dolomiti, per tutte le età, e per tutte le stagioni: non c’è né una preferibile; dal candore della neve, ai caldi colori autunnali, passando per le fioriture primaverili, le acque di Tovel saranno sempre lì, pronte ad ascoltare i vostri silenziosi pensieri.

TREKKING: LA MAGIA DEL LAGO DI TOVEL (VAL DI NON)

La storia che leggeremo oggi s’intitola ‘C’era una volta un lago’.

‘C’era una volta un lago, tutto azzurro, in mezzo agli alberi e ai fiori. L’acqua era limpida e così pulita che alle volte pareva tingersi di rosso…’. Potrebbe iniziar così il racconto dell’immaginaria favola del Lago di Tovel, una gemma di natural bellezza incastonata tra le Dolomiti del Brenta e il Monte Peller a 1178m di altitudine. Il ‘c’era una volta’, infatti, calza a pennello anche per la caratteristica che rendeva peculiare questo lago: purtroppo, l’alga color porpora, che dipingeva di tratti paradisiaci un luogo magico, già di per sé fuori dal comune, non si riproduce più dagli anni ‘60 (i racconti citano dal 1964). Sebbene, quindi, la possibilità di vedere le acque del Lago di Tovel colorarsi di rosso sia relegata ai libri di storia, l’opportunità di visitare un luogo ameno non può esser lasciata scappare da nessun amante della natura. Per cui zaini in spalla, andiamo alla scoperta dei ‘Caraibi del Trentino’.

 

Trekking Lago Tovel 002

 

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Lasciato il parcheggio alle nostre spalle, arriviamo nei pressi dello Chalet Tovel, dove si può decidere se percorrere il giro in un senso o nell’altro. Faticando a contenere la curiosità nello zaino e desiderosi di raggiungere le sue sponde, svoltiamo a sinistra e, costeggiando il torrente Tresenica (che lascia il lago per percorrere tutta la Val di Non e tuffarsi nel Noce), giungiamo su un ponticello di legno dal quale gustare il primo assaggio del Lago di Tovel. Nelle acque cristalline si specchiano il Sasso Rosso (2645m) e la Pietra Grande (2937m) e tutto sembra esser esattamente al proprio posto, tanto che vi sarà veramente difficile separare il vero dal riflesso (Foto 001/002/003/004/005 - link alla slidegallery a fine articolo).

Dopo questo primo tratto pianeggiante, una leggera salita (Foto006/007/008), inerpicandosi a strapiombo sulle coloratissime acque, ci porta in un rapido susseguirsi di punti panoramici che sembrano usciti dal libro di fiabe di cui all’inizio abbiamo immaginato: alla nostra destra il Dosso del Lago (Foto009/010/011), mentre a sinistra incomincia ad intravedersi la ‘caraibica’ spiaggetta di Rislà (Foto012), dal caratteristico colore perlaceo. Proseguendo ora in discesa si arriva in pochi minuti proprio alla spiaggetta dove verdi prati, panche e tavoli da picnic a pochi metri da sabbia e acqua invitano a fermarsi. Tuttavia, non è ancora tempo della sosta e avanzando lungo il percorso scorcio dopo scorcio (Foto013/014/015/016/017/018/019), riflesso dopo riflesso, arriviamo alla sorgente del Riccione: acqua fresca sgorga dalla montagna alimentando il lago, come ben descritto da uno dei numerosi pannelli informativi presenti lungo il percorso.

 

Trekking Lago Tovel 001

Trekking Lago Tovel 004

 

Fatto così capolino nella parte sud del lago, è tempo di immergerci nella leggenda. Storia vuole che tanto tempo fa l’ultimo re di Ragoli (paesino della Val Rendena) morì senza lasciare eredi maschi, ma solo una femmina di nome Tresenga. La principessa, tuttavia, non volendo far cadere il regno in mani straniere decise di non sposarsi e, sostenuta dal suo popolo, rifiutò le numerose proposte di sposalizio, tra le quali quelle del Re di Tuenno, Lavinio, furono le più insistenti. Così facendo, però, attirò le ire dei tuennesi che, comandati dal loro Re, decisero di radere al suolo Ragoli. La battaglia fu impari e sulle rive del Lago di Tovel perirono tutti i combattenti ragolesi, compresa la principessa, macchiando di rosso le sue acque cristalline. Da quel momento in poi, una volta l’anno in occasione del ricordo della truce battaglia, come per incanto le acque del lago cominciano a ricolorarsi di rosso.

Una favola nella favola per spiegare il fenomeno dell’arrossamento delle acque del lago che fino agli anni ’60 è stato possibile testimoniare con costanza. Ciò era dovuto ad un’alga, le ‘glenodium sanguinem’, che in estate, rilasciando nell’acqua sostanze oleose di color porpora, faceva si che il Lago di Tovel cambiasse colore. Oggi, purtroppo, la certificata assenza di questa alga non permette più tale spettacolo e all’avventuriero tocca ‘accontentarsi’ delle mille sfumature che blu e verde sanno creare mischiandosi (Foto020/021/022/023/024).

 

Trekking Lago Tovel 001

Trekking Lago Tovel 005

 

L’ultimo tratto dell’anello ci attende, e con esso una nuova area picnic dove poter consumare un meritato pranzo all’ombra riflessa del Dosso Alto (1554m) e del Pizzo Loverdina (2237m).

La macchina è li ad attenderci, pronta a riportarci a casa. Lo farà, ma solo fisicamente, perché occhi e mente faticheranno per qualche tempo ad abbandonare il Lago di Tovel e la sua magia fiabesca.

Buon cammino. Daniele

Clicca qui per la slidegallery completa dell'itinerario

 

Trekking Lago Tovel 005

 

Caratteristiche Tecniche:

  • Lunghezza: 4 km
  • Durata: 2h
  • Dislivello totale: 100m
  • Difficoltà: T
  • Punto più basso: 1165m
  • Punto più alto: 1215m
  • Periodo Consigliato: Tutto l’anno

 

Tempi di percorrenza:

Giro intero del Lago di Tovel ? 2h

 

Come arrivare?

In Macchina: Autostrada A15: uscita Trento – Prendi via Statale 12 fino al bivio con La Strada Provinciale 73 in direzione Tuenno – seguire la strada finché non si incrocia la Strada Provinciale 14 in direzione del Lago di Tovel (TN).

Mezzi Pubblici: non è possibile raggiungere esattamente lo start del trekking con i mezzi pubblici.

Dove parcheggiare? È possibile posteggiare a pagamento nei pressi del Lago.

 

Ed infine, CONSIGLI UTILI:

Approvvigionamento acqua: Non vi sono punti dove reperire acqua corrente durante il percorso, tuttavia sia al ‘Albergo Lago Rosso’ che allo ‘Chalet Tovel’ sono attivi i servizi di bar e ristorazione.

Aree Attrezzate/Punti Ristoro: Come detto in precedenza, sia al ‘Albergo Lago Rosso’ che allo ‘Chalet Tovel’ sono attivi i servizi di bar e ristorazione.

Consiglio personale dell’autore: Le acque del lago sono talmente trasparenti ed azzurre che le montagne che lo circondano si specchiano spesso e volentieri lasciando all’occhio di chi sa cogliere scorci davvero entusiasmanti e appaganti in qualsiasi stagione.

 

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