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Consigli aggiornamento attrezzatura freeride / slalom

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08 Oct 2023 16:16 #16825 par previ
Giusto stamani ho rimesso in acqua l'isonic con una rs-1 5.8 (vela race di np) in quel di valmadrera, condizioni non esattamente ideali per chi riprendere confidenza (tivano/nord, sui 20 nodi e ache più sotto raffica, planavano comode le 4.0...), ma d'altronde era la vela più piccola che avevo da montare sul quella tavola.

Per quel poco che sono stato in acqua (2 bordi 2) ho avuto delle belle sensazioni: una volta in planata e nelle strap vado bene con buon controllo, il problema sono le manovre (zero) e anche riprendere quelle astuzie che permettono di gestire le situazioni complicate come i buchi di vento improvvisi (uscire e rientrare nelle strap senza scomporre l'assetto), o anche solo ripartire dall'acqua in condizioni di chop consistente.
In particolare una partenza dall'acqua sul lato del lago di Lecco mi ha davvero sfiancato, sono addirittura andato in affanno, con la vela che affondava e la tavola che si ribaltava. Sensazione non piacevole!

Comunque, in generale, bello! Mi è piaciuta nonostante sia stata forse una delle più brevi uscite che abbia fatto, è una sensazione molto particolare tornare a planare con la propria attrezzatura che non si toccava da così tanto tempo.
Adesso dovrò fare qualcosa per rimettermi in forma, ovvero...uscire il più possibile, magari evitando condizioni toste come quelle di stamani.

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20 Sep 2023 11:13 #16713 par ita4012
Ok, ora, i concetti sono più chiari.

Se fossi in te, se l'Isonic non è così tecnico da utilizzare, intanto continuerei ad utilizzare quello, e magari, prima di cambiarlo, farei qualche prova di altre tavole, possibilmente noleggiando. Al di là dei consigli che ti possono dare gli altri, contano molto le tue sensazioni personali con la tavola sotto i piedi.

Per quanto concerne la vela, ti segnalo questo articolo qui su Waterwind:  www.waterwind.it/new/it/windsurf/articol...eride-2020-test.html .
Anche se relativo a vele freeride no cam 2020, ti può far capire la tipologia dei modelli dei vari marchi, che cambiano le vele negli anni successivi, ma non le snaturano, in genere, soprattutto a distanza di pochi anni.

Ciao. Fabio

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20 Sep 2023 10:57 #16712 par previ
Ciao Fabio e grazie per la risposta.

Hai ragione non ho chiarito cosa voglio ottenere: diciamo che come primo step vorrei tornare al livello che avevo raggiunto quando smisi, ovvero planate sicure, jibe "in piedi" e magari plananti in condizioni di vento 12-20 nodi e acqua piatta o chopposa, quindi tendenzialmente laghi (abito a Milano) con venti termici, se non altro per pragmatismo.

Come aspirazione massima, anche per me il top sarebbe uscire in mare in condizioni wave facili (e per queste condizioni ho una "antica" ma valida RRD cult55 (wave, 88 litri) e vele 4.2, 5 e 5.7 che ho usato con grande soddisfazione ma troppo poco, purtroppo, in Toscana e Sardegna, ma sempre in condizioni di onda non superiore al metro.
Dovendo ricominciare adesso, non penso sia il caso di ripartire dal wave anche se "beginner": prima vorrei davvero riprendere confidenza con il freeride e lo slalom.

Giustamente dici: cosa c'entra il gecko con l'isonic. In effetti poco, il gecko infatti è divertente e facile, l'ho affittato per riprendere confidenza avendo un po' di volume, ma già dopo un paio di uscite volevo passare a qualcosa di più piccolo e performante, quindi appunto uno slalom ma non tirato (l'isonic, almeno il 105, è una tavola che giudicherei molto facile per essere uno slalom di 100 litri).

Al momento mi sto orientando nel tenere la tavola e cambiare la vela, più che altro perché la mia ac-1 è molto usurata nella tasca d'albero in penna, richiederebbe una riparazione che non penso valga la pena fare. Inoltre è davvero complicata da armare per via della esagerata tensione al caricabasso ma non solo. Penso che per me possa andare bene una freerace con qualche camber ma non estrema come una vela race "pura".

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20 Sep 2023 10:33 #16710 par ita4012
Ciao Roberto.

Io non sono in grado di darti consigli dettagliati, in quanto a parte un po' di freeride agli inizio della mia carriera di windsurfer, poi ho preso un'altra strada, optando per attrezzatura freewave e wave.

Ma, leggendo il tuo post, mi sono venute in mente alcune considerazioni.

1) Non puoi comparare lo Starboard Isonic al Fanatic Gecko. Quest'ultima è un freeride entry level, piuttosto facile, mentre l'Isonic mi risulta essere già una tavola più tecnica. Se già usavi l'Isonic, perchè non riprendi, utilizzandola ancora per un po'?

2) Non è ben chiaro cosa vuoi fare in futuro. Tornare a fare slalom o accontentarti di un freeride turistico? Questo determinerà il tipo di attrezzattura da scegliere. Esistono vele grandi più facili ed altre molto impegnative.

Su vele e tavole freeride, race o freerace, saranno magari altri utenti di questo forum appassionati a queste discipline a consigliarti. Ma innanzitutto devi mettere bene a fuoco i tuoi obiettivi.

Ciao. Fabio

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19 Sep 2023 17:40 #16706 par previ
Ciao, sto riprendendo la pratica del windsurf dopo oltre dieci anni di stop.

Peso è 75kg e il livello era di freeride con ambizioni slalom. L'attrezzatura che usavo allora prevalentemente è oggi datata ma forse non tutta da buttare: come slalom ho un isonic 105 del 2006: uno slalom piuttosto piccolo (volume in realtà sui 100 litri, larghezza 63.5) che usavo con soddisfazione prima con una np rs-3 7.2 (eccellente) sostituita poi con una point-7 ac-1 7.7 (ottima anche lei, ma più "pesante" e con una tensione al caricabasso esagerata), con le sue pinne 34 e 40 in dotazione.

Con tale attrezzatura uscivo dai 12 fino ai 20 nodi e oltre, in condizioni di chop o onda piccola, tipicamente sui laghi ma anche al mare in spot adatti.

Questa estate ho fatto qualche uscita sul Garda affittando l'attrezzatura, ripartendo dal freeride (fanatic gecko 130, gaastra cosmic 7.7) con cui mi sono trovato bene, la tavola mi è sembrata davvero semplice e ho ripreso fiducia.

Adesso il dubbio è se cambiare tavola + vela o iniziare dalla tavola (più litri e più larghezza) o dalla vela, in questo caso per avere qualcosa di più facile da usare rispetto alla ac-1, quindi magari non una race pura ma qualcosa più freerace, come appunto la gaastra cosmic che mi è sembrata valida.

Come vela ho visto una np evo X da 7.8 usata (per abitudine ho iniziato a cercare vele race) che potrebbe rimpiazzare alla pari la ac1 ma non vorrei che fosse una vela troppo "difficile", anche più della ac1, tenendo conto della tavola e del mio livello attuale.
Inoltre c'è il tema compatibilità albero: io ho un fiberspar qt 6000 che andava bene con la rs-3 e ac-1, ma non so se possa andare anche su vele moderne come la evo X, in termini di flex.
Altra possibilità una loft race blade un po' più datata, ma che se ho inteso correttamente è più freerace, quindi forse più semplice sia da armare e gestire, e più compatibile con l'albero che ho in casa.

Insomma, molte possibilità...consigli?

Grazie
Roberto

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