La voglia di onde è sempre tanta, e così, avendo visto una buona previsione di maestrale, sono tornato alla Coudouliere, in Francia, dove mancavo davvero da tanto tempo.

 

Windsurf, report: Coudoulière, Six Fours, aprile 2025

 

Battesimo francese per il mio furgone appena camperizzato, dopo averlo inaugurato in Sardegna il mese scorso. Ed è subito andata bene. Il mio Ford Transit è proprio dotato di tutto quello che mi serve, per godermi in piena libertà queste trasferte. Penso che siamo solo all'inizio di una lunga serie di belle avventure.

Passando subito al report della sessione di giovedì scorso, devo dire che la Coudouliere ha mostrato tanti volti nel corso della giornata. Al mio arrivo sullo spot, verso le 10,00, il vento era bello teso e le onde non mancavano. Vento ben orientato da NW, side on sullo spot. Temperatura primaverile piacevole (muta 5/4 senza necessità del berretto).

 

 

 

Ho quindi armato la Goya Guru X Pro 4.2, ed ho settato il JP Magic Wave Pro 89 come quad, con le K4 Leon centrali, come faccio sempre in condizioni on/side on. Il tempo di entrare in acqua ed il vento è andato rapidamente calando, consentendomi solo qualche minuto di divertimento.... E' stato davvero antipatico constatare che quelli usciti la mattina presto, se l'erano goduta con vele piccole.... Ho evitato di stancarmi inutilmente, e sono uscito rapidamente dall'acqua.

Tornato al furgone a mangiare e bere qualcosa, dopo un'oretta, mi sono reso conto che il vento stava di nuovo crescendo. Ho armato la Guru 4.7, e sono tornato in acqua, per rimanerci fino alle 14,30 circa. E' stata una sessione faticosa, per via dell'instabilità del vento. Il vento da NW, se non è forte, alla Coudouliere entra un po' a folate. Onde decenti a fasi alterne. Mi sono un po' dimenticato come si surfano le onde con vento onshore/side on. Mi succede tipicamente quando torno dal Sud Africa....

A ricordamelo, ci ha pensato TT, Thomas Traversa, che ho filmato verso metà pomeriggio, seduto a Cap Negre, mentre mi riposavo un po'. Ci ho messo un attimo a riconoscerlo (con i capelli tagliati, e con un bel cappello a falde larghe sulla testa). Ma il suo stile e la sua radicalità sono inconfondibili. Sono rimasto stupito dalla quantità di onde che ha preso in poco tempo, dalla velocità di uscita dai bottom, dai cut back slashati (chiusi spesso con una taka), e dalla abilità nel bolinare veloce in planata, con la sua solita tavola con poco volume (all'incirca una settantina di litri, credo) e la vela piccola. Mi ha fatto anche venire voglia di tornare al Tabou Da Curve. Vedi la mia slidegallery, per ammirare lui e gli altri in acqua in quel momento.

Il momento in cui ho scattato le foto e fatto i video è stato chiaramente il momento della giornata in cui lo spot ha regalato le condizioni migliori, con vento disteso, forte, e sempre con buona direzione da NW.

Ho quindi deciso di scordarmi della stanchezza delle sessioni della mattina, ho armato di nuovo la Guru 4.7, e sono tonato in acqua verso le 17,30, con il Jp settato come thruster con le pinne di serie, per averlo più veloce. Mi sono goduto così un buon finale di giornata, con pochi riders in acqua, anche se il vento era calato rispetto a metà pomeriggio (ma alle 19,00 alcuni ragazzi del posto si stavano ancora godendo una sessione al tramonto, dopo la giornata di lavoro...). Qualcosa di buono finalmente l'ho combinato.

Ho chiuso i miei giochi verso le 18,30, ed ho disarmato con calma, godendomi il sole ed il caldo del parcheggio della Coudou. Mi sono quindi spostato a Sausset Les Pins, per pernottare in un bel parcheggio in riva al mare, con il furgone, sperando in un'altra giornata di windsurf al Carro, l'indomani.

Purtroppo, venerdì il Carro ha regalato vento solo fino a metà mattina, ed un piano d'acqua praticamente piatto che qualcuno si è goduto con attrezzatura da freestyle e slalom (oltre ai soliti wing foil, ormai presenti in buon numero anche alla Coudou).

 

La voglia di onde è solo aumentata....

Ciao. Fabio

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