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Oggi per la prima volta abbiamo provato il leggendario spot francese del Carro, vicino a Marsiglia. Uscita in windsurf in condizioni veramente impegnative, in compagnia anche di un ospite illustre: Thomas Traversa.

 

Windsurf, report sessioni: 25 aprile 2019, Carro con Sud-Est a 40 nodi

Tanto per essere chiari, dico subito che la maggior parte delle mie uscite in Sud Africa a gennaio sono state più facili....

Il vento medio per buona parte del giorno è stato di circa 30 nodi....

Quando sono arrivato sullo spot verso le 11, lo spot non sembrava così enorme, ma ben presto ho dovuto ricredermi, ed ho deciso di armare la Ezzy Elite 3.7, abbinata al Fanatic Quad TE 87 2013. 

Prima di entrare in acqua, ho conosciuto Paolo di Parma. Ci siamo scambiati consigli sulla vela da usare. Paolo mi confermato di non aver finora visto il Carro così grosso.

 

Windsurf Carrò Francia 11

Windsurf Carrò Francia 18

Windsurf Carrò Francia 1

 

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In breve, la mattina ho combinato ben poco. Il vento, soprattutto sulle raffiche, risultava troppo violento. Inoltre, vicino a riva c'erano parecchie schiume, spesso ripide, ed alte anche 1,5 metri abbondanti. Incontrarne una mentre frangeva, significava quasi sicuramente fare una bella lavatrice. La prima volta lo spot non mi ha nemmeno lasciato passare, e, complice la corrente fortissima a riva, mi ha rispedito sul tavolato roccioso sottovento, per fortuna senza danni. Il famoso tavolato del Carro si è rivelato insidioso, ma non veramente tremendo, e soprattutto non così pieno di ricci come dicono (o, almeno, io sono stato fortunato). La seconda volta il mare mi ha lasciato passare (era anche questione un po' di fortuna). Ma fuori la situazione era ingestibile, e con la 3.7, praticamente non riuscivo nemmeno a bordeggiare. Sono ritornato a riva abbastanza presto. 

Paolo, invece, si è difeso bene in acqua, sia per i suoi 87 kg, rispetto ai miei 70 kg, sia per le buone capacità. E' uscito con una Quatro Cube (quad) e con una Banzai X PRO 3.7.

Corrado, anche lui leggero, non riusciva a tenere la 3.4. Mattinata decisamente più adatta ai pesi massimi...

Nel pomeriggio, sono via via arrivati i locals scappati dal lavoro, e verso le 14,00 è arrivato anche sua maestà Thomas Traversa. Thomas mi ha colpito subito per la cura dei particolari: prima di entrare in acqua ha fatto un po' di riscaldamento, e nei primi bordi è più volte tornato a riva a sistemare alcune regolazioni. Meditate.... 

Detto questo, in acqua Traversa si è rivelato di un altro pianeta rispetto a tutti gli altri: high jumps, loops, 360 sull'onda, insomma con lui in acqua lo spot sembrava facile....

Sullo spot beccato anche Max, con amici, che settimana scorsa era in Sardegna. Max in acqua ha sfruttato l'esperienza del Sud Africa.

Alle 15,30 circa, dopo aver mangiato, ho deciso di riprovare, avendo colto un leggero calo di vento (ma su una raffica, ho comunque misurato 41 nodi a riva...). È andata molto meglio rispetto alla mattina, e forse mi sono anche fatto suggestionare meno dallo spot.

Sono riuscito a superare le schiume, ed ad uscire al largo più volte, e le ho date e le ho prese...

La cosa più impressionante vista al pomeriggio sono state le onde di 3-4 metri, surfabili, a 150 metri circa da riva. Peccato che avessero all'incirca la stessa direzione del vento, e che a riva ci fosse il tavolato roccioso ad attendere... Qualche tavola infatti è finita a rocce, per fortuna senza particolari conseguenze. E qui ho avuto conferma del fatto che per la tavola wave, fino a che non si è abbastanza bravi, è meglio non spendere troppi soldi....

In uscita, ho fatto dei salti notevoli, anche per la notevole forza del vento (compreso un mezzo forward, involontario....). 

Al rientro, scendere da quelle onde e prendere velocità faceva una certa impressione, e mi ha confermato l'importanza di neutralizzare la vela in tali circostanze. Ho rimediato anche qualche bella lavatrice.... Poco dopo le 17,00 ritenendomi soddisfatto, ho chiuso la mia sessione.

A breve, pubblicherò una recensione dettagliata dello spot. In breve, anticipo che con Sud Est, mi ha colpito per le dimensioni dell'onda, ma mi aspettavo che la sua qualità fosse migliore. Ma, probabilmente, come confermatomi dai più esperti, il vento durante la nostra sessione, ha avuto troppi salti da Sud, che hanno disordinato il piano d'acqua. Infatti, il vento spesso non era side, ma side-on/on. Dicono che il top sia con mare da scirocco e vento da ponente, o il contrario. Speriamo presto di testarlo anche in queste condizioni.

Qui sotto avete una breve selezione delle foto scattate sullo spot.

Gustatevi con calma l'intera spettacolare slidegallery della giornata, cliccando qui (le foto a bassa risoluzione sono gratuite; le foto in alta risoluzione sono disponibili previo pagamento di un piccolo contributo a sostegno di Waterwind - gratis per i Supporters di Waterwind).

Hang loose. Fabio

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Il video della giornata, che dà bene l'idea delle condizioni...

 

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