Seleziona la tua lingua

Per la prima sessione della nostra tre giorni in Francia, il 30/11/2017, siamo stati alla Coudouliere. La Coudou è sempre la Coudou...., ed anche se non in condizioni perfette, è bastato arrivare sullo spot per liberare l'anima.....

 

Windsurf session: Coudouliere e Marsiglia (Francia)

Dati tecnici dell'uscita (Coudouliere)

Vento: Nord-Ovest, 30 nodi medi, raffiche a 35 kts.

Piano d'acqua: Onde sui 2,5-3 metri in mare aperto, intorno a 1,5-2 metri, quelle surfabili vicino a Cap Negre.

Vela: Ezzy Elite 4,2 2018

Tavola: Fanatic Quad TE 87 2013, con pinne di serie.

Peso del Rider: 70 kgs

Abbigliamento: Muta lunga 5, calzari 3 mm, moffole, cappuccio in neoprene (ma i guanti non erano necessari, ed i locals, avevano solo la muta....)

DSCN4151

Max 1

 

Commento

Per via dei soliti impegni familiari...., non sono riuscito ad arrivare sullo spot prima delle 14,30. Il colpo d'occhio è stato, come al solito, emozionante: mare turchese, il panorama stupendo del golfo di Sanary e Six Fours, buon vento, tanti windsurfers già in acqua, ed un po' di onde per divertirsi. La Coudou ci accoglie con una temperatura ancora mite (12-13° C), che, poi, purtroppo, crollerà nei giorni successivi, a causa dell'ingresso di una tramontana gelida. Sullo spot, c'è anche l'amico, nonchè nostro collaboratore di Genova, Max Rinaldi, in acqua a divertirsi già dalle 11,30. Con me, Sergio di Monza, e Michele andato, però ad esplorare Le Brusc.

Dopo aver misurato a riva il vento, risultato in media poco inferiore ai 30 nodi, con raffiche leggermente superiori, decido di dare alla Ezzy Elite 4,2 2018, appena arrivatami da Recharge-store.com, la prima occasione di essere testata. Anche per quanto riguarda la tavola è una giornata di test, in quanto ho qui con me il Fanatic Quad TE 87 2013, già provato con piacere ad Abbadia Lariana, la settimana scorsa. Ma questa è la prima occasione di testarlo in condizioni wave serie.

DSCN4154

DSCN4155

 

A terra, siamo riparati dal vento, ed al sole si sta benissimo. Nonostante il giorno feriale, ci sono molti rider francesi sullo spot. Alle 15,30, entriamo in acqua, e le sensazioni sono subito positive. Il vento è orientato bene da NW, vicino alla spiaggia di uscita, e si riesce subito a bolinare per allontanarsi bene dalla temibile scogliera del porto della Coudou. Al largo, rigira un po' da W, ma, a quel punto, non è più un problema. Fuori ci sono le solite onde enormi e lisce (in genere non frangenti) della Coudou. A volte, arrivo sulla cresta piano, volutamente per non saltare, e risparmiare energie. Sulla cresta, vengo investito da raffiche potenti, e la Ezzy 4 stecche lavora subito bene, sventando a dovere. Altre volte, non resisto, e cerco il salto. Per la prima volta, piazzo un gran bel salto con la prua della tavola che vola in cielo. Emozione stupenda.

FB IMG 1512238386759

 

Nel bordo al rientro vado subito a cercare la surfata. Le onde, oggi, non sono pulitissime, e facili da leggere, per via, probabilmente, di un vento con direzione un po' variabile. Il Quad si dimostra subito molto molto divertente nell'impostazione del bottom, con un curva stretta, ma molto regolare, grazie alle 4 pinne che determinano un ottimo grip. In surfata, prendo un'onda stupenda, e godo veramente. Peccato che poi spesso al momento di strambare, come al solito, perda troppa velocità in uscita, e cada, rimediando qualche ordinaria frullata. Alle 16,30, esco per riposare un po' e cercare, invano, Max. Max è già ripartito verso Genova. Nei giorni successivi, mi ha fatto avere le bellissime foto che vedete in questo articolo, che ritraggono lui ed i suoi amici, in azione sullo spot, scattate dal fotografo professionista, Gabriele Ferrando (Pro action photo). Ringrazio Max e Gabriele, per la gentile concessione delle foto (le altre le potete trovare nella Slidegallery a fine articolo).

FB IMG 1512238409321

IMG 0346

Due chiacchiere con Sergio, e rientro di nuovo in acqua. E' inverno, c'è luce fino alle 17,30 circa, e non c'è troppo tempo da perdere. Rimango in acqua un'altra mezz'ora, fino a quando il vento mostra qualche segnale di cedimento. Non vorrei rimanere a mollo sottoinvelato alla Coudou, all'imbrunire.... (in realtà, poi, non mollerà granchè, e gli ultimi, con i capelli bianchi, usciranno dall'acqua quasi al buio....). Davanti alla scogliera, ci sono delle onde stupende, enormi e lisce. Ne sfrutto diverse per fare entrare in planata il Quad, nonostante il vento un po' in faccia al rientro. Verrebbe voglia di lasciarsi andare e chiudere un po' di bottom anche su queste, ma si rischierebbe di finire dritti in bocca alla scogliera del porto, e non è proprio il caso.

Il test del Quad Fanatic, in condizioni wave, si è rivelato un successo. Devo solo prendere confidenza "psicologica" con il fatto che, per farlo entrare in planata, non bisogna avere timore di buttarlo bene al lasco; poi, con un corretto assetto avanzato, bolina che è un piacere. Inoltre, mi piace molto il modo con cui tiene il mare. La tavola sembra sempre "morbida" sotto i piedi, ovvero non oppone mai troppa resistenza, ed anche sotto raffica, l'energia del vento viene smorzata a dovere, senza che la tavola risulti dura, o schizzi via in piena velocità. Ecco, la cosa che mi piace di più è proprio il fatto che la tavola rimanga sempre in controllo, senza correre troppo. Oltre al fatto, che a me non piace correre, e sobbalzare continuamente, una velocità contenuta, tra le onde è fondamentale per cercare di posizionarsi al meglio, e partire sull'onda da surfare. Comunque, se lanciata al lasco, e con qualche pompata, la tavola acquisisce la velocità giusta per piazzare dei bei salti. Sento che con questa tavola, mi divertirò molto, e crescerò di livello.

Anche la Elite mi piace. Se possibile, Ezzy continua a migliorarsi. Questa quattro stecche è eccezionalmente, morbida e leggera tra le mani, e rende la surfata, sempre un'esperienza molto godibile. Mi riservo di farci altre uscite wave, prima di pubblicare, per i supporters di Waterwind, i risultati di un test accurato.

Max 3

DSCN4160

 

La sera a cena andiamo a mangiare da Giò a Sanary sur Mer, con Sergio e Michele, unitosi a noi dalla Svizzera (Zurigo), per conoscere questi spot.

Il giorno dopo le previsioni non sono molto favorevoli per la Coudou e Le Brusc. Decidiamo di andare a Marsiglia, dove il vento, che oggi è dato più da Nord, dovrebbe entrare bene. Arriviamo all'Etang de Berre, a le Jai, per la precisione, e ci accolgono 20-25 nodi, 5°C di temperatura, ed un kiter locale, che ci dice che la temperatura dell'acqua dello stagno è di 5 gradi..... Forse, non siamo ancora abituati psicologicamente all'inverno. Ma per noi, fa un freddo cane, e rinunciamo ad uscire.

IMG 20171201 WA0002

 

Andiamo ad esplorare Le Prado, Pointe Rouge, e Les Glissant, gli spot di Marsiglia sul mare. Il vento non manca. A Le Prado, ci sono solo surfisti da onda in acqua, e la solita onda bella. A Pointe Rouge, un gommone segue tre ragazzini in acqua che fanno scuola di Windsurf..... A Les Glissant, ci sono in acqua due ragazzi. Il vento è sempre tra i 20 ed i 25 nodi, la temperatura è di 3-4 gradi (il cielo è coperto), quella dell'acqua dovrebbe essere di circa 13-15 gradi. Non avrei mai pensato che a Marsiglia potesse fare così freddo. Devo dire che Les Glissant e Pointe Rouge, non mi entusiasmano. Si è in un contesto portuale poco piacevole, e sottovento, in acqua, ci sono scogliere ovunque (altro che Coudou....). Insomma, l'insieme, e soprattutto il freddo, ci fanno passare la voglia di entrare in acqua. Nel piazzale del porto, in macchina due "locals" trovano modo di scaldarsi con un altro tipo di sport..... Noi andiamo a prenderci qualcosa di caldo in un bar a Cassis (sulla strada per Cassis, il termometro della macchina raggiunge i 2 gradi....).

DSC 0015

DSC 0018

DSC 0024

 

A conclusione di queste due giornate (per fortuna, però ci sarà il giorno dopo a Cannes), posso dire che Windy.com si conferma piuttosto affidabile sia per il vento che per le previsioni meteo generali, e se dice che in Francia del Sud entra Tramontana, e la temperatura scende a pochi gradi sopra lo zero, è meglio credergli.

Andiamo via da Six Fours, e ci rimangono negli occhi le bellissime immagini della Coudouliere.

Aloha. Fabio

 

Clicca quiper la slidegallery completa della giornata.

 

Senza il vostro sostegno, Waterwind non esisterebbe. Diventa nostro supporter!

Se vuoi fare pubblicità con noi, leggi qui, o contattaci.

Collabora con noi. Leggi qui

Acquista i nostri gadgets. Visita il nostro canale YouTube.

Nessun commento

Effettua il Login per postare un commento

Organizzazione trasferte/uscite in Windsurf