Seleziona la tua lingua

Uscita rubata, quella di martedì 6 giugno 2017 ad Andora (Liguria). Le buone previsioni di Libeccio ci hanno indotto a spingerci al mare, anche se la stagione balneare ormai iniziata, poneva qualche problema. 

Ieri, ho provato che la trasferta in Liguria, almeno d'estate, quando fa buio tardi (che bella l'estate!), è fattibile da Milano, anche quando non si ha a disposizione tutta la giornata. Sono, infatti, uscito dall'ufficio alle 12,00, ed alle 14,30 (compresa una sosta in autogrill per il pranzo) ho raggiunto ad Andora. La Spiaggia d'Oro di Imperia era off limits, a causa dell'apertura della stagione balneare. Di Albenga non ero del tutto convinto, in quanto alcune mappe meteo, davano un calo del vento in quella zona da metà pomeriggio (poi, Max di Genova, mi dirà di essere uscito ad Albenga con la 3.7). 

DSCN2444

Al mio arrivo ad Andora, becco subito Marco di Torino, con cui mi ero dato appuntamento, e Matteo di Cesano (incontro inaspettato). Il mare è turchese, il vento è bello teso, e le piacevoli sensazioni sembrano confermare la bontà della scelta (una dura scelta...) di preferire, oggi, la trasferta al mare, a quella di mercoledì al Garda per prendere il Peler previsto (che, poi, si è verificato, ed è stato un signor Peler....). D'altronde, molti di noi, hanno ancora nella mente la spettacolare libecciata di giugno dell'anno scorso, e, quindi, la voglia di rivivere una giornate del genere era troppa.

Assente, più o meno giustificato (lavoro...), il Gianky da Alessandria, re dello spot (Gianky, però, almeno, potevi mandarci giù la Nuccy, che surfare e fare le foto, è sempre una faticaccia....).

Sulla mia solita scogliera, in spiaggia, misuro 18 nodi medi di vento medio, e oltre 30 sulle raffiche. Fuori, in genere, è più forte. Starei per armare la 4.7, ma Marco insiste per armare la 4.2. Va beh, armo la Ezzy Tiger 4.2, e preparo la Fanatic Triwave 86 TE, settata come singlie fin (non ci sono onde da surfare, ahimè), con pinna MFC da 21,5 cm. Scopro che Matteo ha la mia stessa stavola (lui la setta come thruster). Marco tira fuori una nuova tavola: Starboard quad 74 litri, oltre all'RRD FSW, abbinato con una delle sue tante Neil Pryde, nella misura 4.2.

Marco, da un po', tenta di convertirmi alle Neil Pryde, belle vele, che mi sono sempre piacute quando le ho provate, ma, come ormai avrete capito...., al momento sono, e rimango, motorizzato Ezzy. 

Entriamo in acque verso le 15,00. Fa caldo (circa 27-28 gradi), e la 3/2 mm lunga basta e avanza. Sullo spot, è presente il campione del mondo di slalom in carica, Matteo Iachino ad allenarsi, insieme a Massimiliano Brunetti, anche lui anche attrezzatura slalom. Matteo surfa in costume e trapezio. 

DSCN2442

DSCN2449

Onda quasi assente a riva (meno di mezzo metro), e sotto i due metri al largo, piuttosto ordinata.

Nei primi venti minuti, sono invelato abbastanza bene con la 4,2. Poi, un leggero calo del vento, fa si che risulti invelato giusto solo sulle raffiche.... Inizio a smadonnare, in quanto non ha senso essersi fatti tutti questi km, e non essere invelato adeguatamente. Bordeggio senza planare, e rientro (la 86 mi sembra, comunque, in questa situazione avere un'equlibrata distribuzione dei volumi, sebbene sia una tavola wave).

Marco tiene di più la planata, ma anche lui patisce nei buchi. Cambio tutto, ed opto per la Tabou 3s 106 LTD (settata con pinna MFC 25), e per la Ezzy Elite 4.7.

DSCN2445

 

Rientro alle 16,30 circa, ed all'inizio della seconda parte di sessione, le sensazioni sono stupende.... Il mare non è disordinato, la tavola viaggia che è una bellezza, e la vela sembra leggera, leggera: merito della correttezza della misura in rapporto al vento, e delle sole 4 stecche. Piazzo subito una bella virata veloce mure a dritta al largo, ed alcune belle power jibe, tra cui una mure a dritta (il mio lato meno preferito) al largo, bella fluida in uscita. Tutto ripreso dalla GoPro, che purtroppo, a causa di una mezza catapulta su una raffica, poco dopo, finirà in fondo al mare, causa rottura del supporto (se qualcuno avesse modo di trovarla, nel caso il mare la restituisca, sarei grato se mi avvisasse).

DSCN2450

Poi, per una mezz'ora il vento cala, e diventa instabile. Diventa un problema fare la waterstart. La direzione rimane sempre buona (da Sud-Sud/Ovest), e, sotto riva, rimane più disteso (cosa non frequente ad Andora). In acqua ora siamo in pochi. Quando, la frustrazione inizia a serpeggiare...., succede l'imprevisto... Verso le 17,30, il vento rientra bello teso, e sulle raffiche diventa quasi cattivo. La 4,7 (che, peraltro, ho lasciato grassa) spesso è bella grossa. Comunque, molto meglio così che prima. Il mare monta rapidamente, e, sotto riva, inizia a fare delle belle ondone surfabili (vedi video): ah, se non ci fossero le scogliere frangiflutti.... Fuori, il mare, invece, il mare diventa disordinato. I frequenti cambi di direzione e di intensità del vento scompaginano il piano d'acqua. E' la fase dei salti (ma continuo anche a chiudere buone strambate). Vedo Marco piazzarne uno veramente notevole in uscita. Io stesso faccio due o tre salti veramente belli. Uno in particolare mi tira fuori un urlo, perchè oltre ad essere alto, lo eseguo rimanendo perfettamente composto in aria. E questo, mi serve da allenamento per le uscite che farò sempre più frequentemente negli spot wave. In altri salti, mi accorgo, che, per non finire troppo con la tavola prua al vento (a volte in uscita il vento è un po' da Sud, e, quindi, quasi in "faccia"), rannicchio la gamba posteriore, per "poggiare" in aria con la tavola. Belle sensazioni. Direi che ci siamo quasi per iniziare a provare i loop.

Andiamo avanti, in 6 o 7 fino alle 18,30 circa, quando il vento torna un po' più instabile e meno forte.

In definitiva, direi che è stata una bella giornata con un discreto Libeccio, che probabilmente mi sarei goduto di più armando subito la 4.7, e tenendola per tutta la giornata. Segnalo, per la cronaca, che siamo usciti dalla spiaggia libera davanti all'ASD di Andora, e che non abbiamo avuto problemi con gli stabilimenti (comunque, siamo stati tutti attenti a non "sconfinare"), anche perchè di bagnanti in giro ce n'erano ancora pochi. 

DSCN2460

DSCN2461

Finiamo di disarmare poco dopo le 19,00, e, visto l'orario, mi fermo a mangiare qualcosa, ed a bere una birretta con Marco. Si commenta la giornata, si discute del suo quad 74, e mi spiega l'uscita dalla strambata power, svelandomi un trucchetto riguardo all'incrocio delle mani, che trovo molto interessante, e che non vedo l'ora di sperimentare.

DSCN2463

DSCN2465

Usciamo dal bar poco dopo le 20,00, e tutti e due ci diciamo quanto sarebbe bello fermarsi qui, a rilassarsi, senza dover guidare fino a casa. Al rientro, poco prima di Genova, guardo il mare che sto per lasciare, e penso che, in definitiva, vengo dal mare, essendo nato in Puglia, ed un giorno al mare tornerò (o almeno ad un lago, purchè sia acqua). Chissà, magari durante la vecchiaia, o prima spero...

Il fascino delle superfici d'acqua è, per me, unico.

Rientro a casa verso le 22,30, dopo essermi fatto un po' di coda, nelle tangenziali intorno a Milano.... perchè a Milano, di giorno, c'è traffico perchè ci sono tante macchine, e di notte c'è traffico, perchè alle 22,00 aprono i cantieri....

Buon vento. Fabio

 

Mandateci i report (anche brevi) delle vostre uscite con foto e video. Li pubblicheremo su Waterwind, per condividerli con tutti!

Se vuoi sponsorizzare Waterwind, fare pubblicità con noi, o inserire un tuo banner in questo articolo, contattaci.

Sei un windsurfer esperto? Vuoi collaborare con noi? Leggi qui, allora!

Aiuta Waterwind.it a crescere: sostienici

Per le sveltine.... andate su Facebook...., per la passione venite su Waterwind.it

 

 

Breve video della giornata in arrivo  

 

 

 

Nessun commento

Effettua il Login per postare un commento

Organizzazione trasferte/uscite in Windsurf