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Il rifugio Zamboni - Zappa è un noto e bellissimo rifugio ai piedi della imponente parete est del Monte Rosa. Abbiamo raggiunto il rifugio ed il soprastante Lago delle Locce con il sentiero che parte da Macugnaga.

 

Trekking: il Rifugio Zamboni Zappa e Lago delle Locce, ai piedi del Monte Rosa (Macugnaga, Piemonte)

 

Quando si iniziano ad avere un po' di capelli bianchi, capita di ripetere alcune escursioni effettuate in gioventu, riesumando anche tanti bei ricordi. Sono recentemente tornato al Rifugio Zamboni Zappa, dove avevo trascorso, quasi 30 anni fa...., un bellissimo week end, in occasione di un corso di alpinismo del Cai, durante il quale avevamo fatto esercitazioni di progressione su ghiacciaio.

Abbiamo parcheggiato la macchina nel parcheggio della frazione Pecetto di Macugnaga (8 euro al giorno - 2025), e poi abbiamo preso la seggiovia che porta al Belvedere, un po' datata (16 euro A/R - 2025). La seggiovia vi conduce ai 1914 metri della Wengwald Hut (siamo in territorio Walser). Il sentiero per il rifugio Zamboni inizia di fronte (verso Est, quindi) alla stazione di monte della seggiovia.

 

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Visit Sardegna

 

Il sentiero sale moderatamente verso SE, per poi scendere sui detriti che ricoprono quello che rimane, in questo punto, del ghiacciaio del Belvedere. Poi, si porta sulla morena laterale di destra che inizia a risalire più ripidamente. All'andata, noi abbiamo seguito la traccia più bassa (vedi nostra traccia), mentre al ritorno abbiamo seguito quella che percorre il filo di cresta della morena. Con ultimo lieve strappo, si raggiunge la piana dove sorge l'accogliente Rifugio Zamboni Zappa, poco sopra l'Alpe Pedriola.

Impossibile, per me, non tornare con la mente alla bella immagine del gruppo di allievi del corso CAI a cui partecipai, messo in posa per la foto di fine corso. Fa anche effetto pensare che da qui, con 10-15 minuti di cammino, all'epoca, raggiungevamo il ghiacciaio dove facevamo le esercitazioni. Ora bisognerebbe salire ben più in alto, sopra il Lago delle Locce, con pericolo consistente di scariche di sassi. A valle del lago, il ghiaccio, oggi, è praticamente sepolto sotto una coltre di detriti morenici (e le caverne interne a questo tratto del ghiacciaio sono oggetto di esplorazioni da parte di esperti, che accompagnano anche eventuali escursionisti interessati).

Dopo una breve pausa pranzo, all'ombra di uno dei massi erratici presenti nella valle (altra giornata calda dell'estate 2025), abbiamo proseguito per salire al Lago delle Locce. Per raggiungerlo, occorre fare una ripida salita di circa 1 ora, con passo tranquillo. Ma sarebbe un peccato perdersi questa meraviglia. Superata un'ultima sella, dopo il tratto di sentiero ripido con numerosi tornanti, si vede finalmente il lago azzurro (2215 metri di quota), che sorge proprio sotto la parete Est del Rosa. L'immagine che si ha di fronte agli occhi è piena di colori. Ci siamo sdraiati sull'erba in contemplazione, spaziando dalla famosa Cresta Signal, ai serracchi tormentati della parete sotto la Punta Gnifetti, e la Dufour.

Per tornare, salvo il passaggio in cresta sulla morena, abbiamo seguito lo stesso percorso dell'andata.

Buona passeggiata. Fabio

Clicca qui, per la slidegallery completa dell'escursione.

 

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