La via Normale Svizzera di salita al Monte Generoso rappresenta il percorso più facile e rapido per salire in cima a questa vetta delle Prealpi, dalla quale si può godere un panorama straordinario. In questo articolo, vi descriviamo questo facile trekking alla portata quasi di tutti.
Trekking: Monte Generoso, Via Normale Svizzera
La vetta del Monte Generoso (1704 metri s.l.m.), e gli ambienti che lo circondano, mi avevano già affascinato in occasione della salita lungo la via Normale dall'Italia (leggi descrizione). Sabato 26 marzo 2022, ho voluto cambiare punto di vista e sono salito dal versante Svizzero (Sud-Est).
L'itinerario (vedi mappa qui sotto) parte dal parcheggio in località Bellavista, nei pressi del Ristorante/Bar "La Peonia" (ottimo possibile punto di ristoro). Il parcheggio è ampio e comodo (a pagamento d'estate), e lo si può raggiungere da Mendrisio, seguendo le indicazioni per il Monte Generoso (ma non quelle per la stazione di partenza della ferrovia del Generoso). La strada carrabile attraversa alcune frazioni in quota, e le belle faggete che ricoprono il versante sud del Monte. In alcuni punti è stretta, e, quindi, guidate con attenzione.
Il punto di partenza è situato a 1100 metri di quota; l'itinerario di trekking che ha uno sviluppo di circa 9,4 km, richiede un tempo di 1 ora 30 minuti circa, e copre un dislivello positivo di circa 569 metri. Sostanzialmente, è alla portata di tutti, famiglie con bambini incluse.
Vedi dettagli tecnici del percorso
Lasciata la macchina, si oltrepassa la sbarra che impedisce l'accesso ai non autorizzati, e si inizia a camminare lungo l'ampia carrozzabile sterrata che sale nel bosco in direzione Nord (ignorare la strada asfaltata che prosegue verso la valle di Muggio, ad Est). In breve, dopo un'ampia curva verso Est, la strada conduce in un posto davvero molto bello. Un'ampia radura attrezzata con tavoli e panche si apre davanti a voi, e consente sia di godersi dei bei pic-nic nelle giornate di sole, e sia di osservare il cielo stellato di notte. E' anche possibile pernottare nella casetta di legno (Momo Bellavista), presente sul posto, per una totale immersione nella natura, usufruendo dei bagni adiacenti.
Procedendo oltre, si può seguire ancora la strada fino a raggiungere la stazione Bellavista del trenino che sale in vetta (come abbiamo fatto noi in salita), oppure tagliare nel bosco (come abbiamo fatto noi in discesa).
Raggiunta la stazione ferroviaria, attraversate con attenzione i binari, per proseguire da qui lungo il sentiero, non prima di esservi affacciati dal terrazzo panoramico che vi consente di ammirare un primo scorcio del lago di Lugano. Salite quindi tra i faggi, prima in direzione Nord Est, e poi Est, attraversate di nuovo la ferrovia, sino a guadagnare la dorsale Sud che scende dalla vetta del Generoso (qui - 1352 mt - il sentiero si raccorda con la variante che sale diretta nel bosco).
Da qui in poi, il percorso seguirà la dorsale sopra citata, rimanendo poco sotto di essa, e sotto la ferrovia. La vista si apre verso Est, verso la valle di Muggio, e sulle principali cime delle Prealpi Comasche e Lecchesi (Sasso Gordona, Monte San Primo, ed in fondo il gruppo delle Grigne). Si superano un paio di crinali che scendono verso Est, camminando in tratti per lo più aperti e fuori dal bosco (che d'estate potrebberso risultare assolati e caldi).
Superato il secondo crinale (1450 m), e l'ultimo tratto in mezzo agli alberi, si inizia a vedere la vetta del Monte Generoso, o meglio l'inconfondibile Fiore di Pietra, l'Albergo Ristorante sulla cima, opera dell'Arch. Mario Botta. Il largo sentiero che segue sale con buona pendenza, facendovi un po' sudare, per guadagnare i 1640 metri di quota degli edifici rurali posti poco sotto l'Albergo. L'albergo e la ferrovia aprono da aprile a novembre, e quindi in occasione della nostra escursione erano entrambi fermi.
Ancora 10 minuti e sarete in vetta al Monte Generoso. Ma già da qui - dalla terrazza della stazione di arrivo del treno, potete iniziare ad ammirare un panorama notevole, con ampia veduta sul Lago di Lugano. A noi è anche capitato di avvistare uno dei circa 280 camosci che popolano questi monti.
Per salire in vetta, avete quindi due possibilità. Dal piazzale della ferrovia e dell'Albergo, salite alla cappelletta in pietra poco sopra, e seguite un sentiero lastricato, protetto da parapetto, che segue la cresta ovest, e si affaccia sul lago di Lugano. Oppure, proseguite oltre gli edifici rurali sotto l'Albergo (indicazioni per Orimento), in direzione ENE, per poi svoltare decisamente verso ONO, dopo 250 metri circa, ed iniziare a salire il pendio prativo, che vi riporta alla medesima cresta Sud che scende dalla vetta del Monte, raggiunta dal percorso lastricato.
In vetta (1704 m s.l.m.), vi aspetta una bella terrazza panoramica, che vi consente davvero di apprezzare l'unicità di questa cima, che, non avendo attorno altri rilievi, permette di apprezzare l'orizzonte di monti, laghi, colline, e pianure, a 360 gradi, come poche altre vette a quote simili. Per la descrizione completa del panorama, vi rimandiamo all'articolo già citato, relativo alla salita in vetta dall'Italia. Purtroppo, sabato, un po' di foschia ci ha impedito di ammirare le vette più lontane.
Di fronte a questo scenario, noi ci siamo sdraiati sul alcune comode rocce, ed abbiamo consumato il nostro buon pranzo al sacco.
Abbiamo quindi iniziato la discesa, procedendo inizialmente lungo i pendii erbosi che dalla vetta digradano verso Sud e verso Est. Prima di incominciare a ripercorrere buona parte dello stesso sentiero di salita, ci siamo affacciati ad ammirare le vallate che salgono al Monte Generoso da Est, camminando per un tratto, ora in Italia, ora in Svizzera, lungo la linea di confine. La terra su cui viviamo è una, e queste barriere umane fanno sempre un effetto per me strano quando si materializzano.....
La discesa è piuttosto rapida; in un'ora circa sarete di nuovo alla macchina, ed al Ristorante/Bar Peonia, dove, come abbiamo fatto noi, potete rinfrescarvi con un buon succo di mela, o una birra.
Concludiamo l'articolo, facendo presente che la via Normale Svizzera al Monte Generoso, è, forse, un po' meno varia di quella che raggiunge la vetta dall'Italia, dalle Baite di Orimento, che serpeggia con un percorso ampio, vario, e che tocca alcuni alpeggi suggestivi. Ma è più semplice e comoda, ed ugualmente remunerativa, per il panorama che si gode in quota.
Buona passeggiata. Fabio
Clicca qui, per la slidegallery completa dell'itinerario.
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