Seleziona la tua lingua

L'Alpe Devero è una località montana dell'Ossola, situata nel Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero. E' un luogo affascinante e magico, molto apprezzato dagli escursionisti di ogni tipo e livello, sia in estate che in inverno. Siamo finalmente andati ad esplorarlo, compiendo un semplice trekking verso Crampiolo, ed il lago di Devero, ed in questo articolo vi descriviamo le nostre impressioni.

 

Trekking: dall'Alpe Devero a Crampiolo, ed al Lago di Devero (Ossola)

La Val D'Ossola è un territorio montano molto interessante, che presenta ancora molti luoghi autentici, sia per quanto concerne i paesaggi naturali, che per le testimonianze storiche ed architettoniche delle popolazioni che hanno abitato e plasmato questa aerea. Oltre ad alcuni tratti della stessa valle principale, la Val Vigezzo, la Val Formazza, e la Val Devero sono ambienti di montagna che colpiscono subito per la loro genuinità. I paesi abbondano ancora di case in pietra locale e legno, la conformazione è ancora quella che risale ai secoli scorsi, le montagne sono severe ma maestose, i boschi sono folti e vari. I paesaggi naturali ed umani, insomma, sono sinceri, e, per lo più, non sono stati snaturati dall'industria turistica moderna.

Va comunque detto che la relativa facilità d'accesso della Val D'Ossola, da Milano e Torino, determina un importante afflusso di persone, che, pur se amanti della natura, hanno il loro impatto. Il raggiungimento di un equilibrio tra fruizione da parte dei turisti, e rispetto dei delicati ambienti naturali è una sfida importante per le comunità locali e gli operatori turistici di questa valle.

 

Trekking Alpe Devero Crampiolo 044

 

Venendo da Sud, l'Alpe Devero, si raggiunge percorrendo in macchina tutta l'A26 sino alla fine, a Gravellona-Toce, per poi proseguire sulla SS33, una superstrada in direzione del Sempione. Superata Crodo, si lascia la valle principale, si segue per Baceno, e si inizia a salire la Valle di Devero. Seguendo le indicazioni per Alpe Devero, si percorre tutta la valle. L'ultimo tratto della strada è tortuoso, e si passa anche da una galleria con volta grezza e pavimentazione alquanto malmessa in più punti. Alla fine della strada, si accede, superando una sbarra, ai diversi parcheggi a pagamento (6 euro al giorno - novembre 2020), il primo dei quali subito dopo la sbarra, gli altri, superata un'altra galleria, più vicini all'Alpe Devero, vera e propria, dove si giunge dopo alcuni ulteriori tornanti (qui, c'è anche un parcheggio coperto).

I parcheggi si riempiono rapidamente nei weekend, e soprattutto la domenica, durante la bella stagione. Ma anche autunno ed inverno sono stagioni in cui la bellezza dell'Alpe è molto apprezzata. Quindi, vi consigliamo di raggiungere la località di buon ora. Altrimenti, segnaliamo che l'Alpe Devero è raggiungibile da Baceno anche con il servizio Prontobus (vedi info sul sito internet del Comune di Baceno). Infine, se ne avete la possibilità, godetevi l'Alpe in settimana, che è sicuramente meglio.

Raggiunta in un modo o nell'altro l'Alpe, addentratevi nel borgo, che subito vi sorprenderà piacevolmente, e raggiungete il ponte sul torrente in prossimità del Bar Pensione Fattorini, un'edificio d'epoca che riconoscerete facilmente. Da qui, sostanzialmente, partono tutti gli itinerari principali, che si sviluppano per lo più in due direzioni: a Nord verso Crampiolo, il Lago di Devero, e la Punta d'Arbola; a Sud verso la val Buscagna, l'Alpe Misanco, ed il Lago Nero.

Qualunque scelta facciate, cascate sempre bene.

Noi ci siamo diretti verso Crampiolo (vedete mappa all'interno dell'articolo) - 50 minuti dall'Alpe Devero.

 

Trekking Alpe Devero Crampiolo 003

Trekking Alpe Devero Crampiolo 036

Trekking Alpe Devero Crampiolo 074

 

Avete un paio di sentieri che salgono a Crampiolo. Noi abbiamo seguito quello sale più ad Est, all'andata, e siamo tornati con quello più ad Ovest, al ritorno. Pertanto, abbiamo superato la Pensione Fattorini, e poi abbiamo svoltato a destra, transitando su un ponticello in legno in corrispondenza della minuscola e singolare piccola baita, in cui è contenuta la "Biblioteca popolare Virginio Puecher" (vedi slidegallery - link a fine articolo). 

 

 

Scarica il tracciato in formato GPX del percorso

 

Il sentiero quindi costeggia il torrente e si addentra evidente e largo in un bellissimo bosco di larici, passando tra diverse case di montagna, alcune piuttosto antiche, davvero belle. Godetevi questo tratto perché è davvero affascinante. In inverno, è un itinerario ottimo per le ciaspolate (vedi anche cartelli indicatori, lungo il percorso).

Il sentiero sale con pendenza modesta, tranne qualche breve strappo. In breve, raggiungete Motta di Crampiolo, e poco dopo l'alpeggio di Crampiolo. Amore a prima vista! Non crederete ai vostri occhi.

Si tratta di un alpeggio, le cui baite sono state tutte ristrutturate sapientemente, in linea con i materiali e le architetture tipiche del luogo. Girovagate tra gli edifici, ed ogni angolo vi lascerà a bocca aperta. Nella località, si trovano alcuni agriturismi che offrono ristoro ed alloggio. Alcuni giorni di vacanza qui, sia d'estate che d'inverno, devono essere un'esperienza indimenticabile, fuori dal tempo. 

Superata la piccola chiesa del borgo, transitate sul ponte sul torrente Arbola (questa valle - ve ne rendete conto presto - è davvero ricca di acque), e proseguite sull'ampio sentiero che costeggia il torrente in direzione Nord, e sale al lago di Devero. Ma prima di procedere, voltatevi, ed ammirate lo scenario della valle, con i prati, e le torbiere di fronte a voi, le baite disseminate qua e là, i boschi di conifere a metà distanza, e l'imponente cresta di monti ricoperti di neve e ghiaccio, che fanno da confine ad Ovest con la Svizzera (e la valle di Briga).

 

Trekking Alpe Devero Crampiolo 015

Trekking Alpe Devero Crampiolo 025

Trekking Alpe Devero Crampiolo 026

Trekking Alpe Devero Crampiolo 037

  

In circa 20 minuti da Crampiolo, raggiungete quindi una delle due dighe che sbarrano il Lago di Devero a Sud. Volendo, avete la possibilità di fare tutto il giro del lago (ma considerate che ci vogliono circa 4 ore). Oppure, come abbiamo fatto noi, concedetevi una pausa, e sedetevi sulle rive del lago, per un pranzo al sacco, e per godervi la quiete (cercandovi un angolo tranquillo) ed il panorama.

Per scendere, senza rifare lo stesso percorso, noi ci siamo diretti alla "dighetta", lo sbarramento più ad Est, da dove, raccordandoci con il sentiero che costeggia la sponda Est del Lago, siamo tornati a Crampiolo, sempre con un sentiero ampio, facile e con pendenza graduale. Da Crampiolo, siamo poi tornati all'Alpe di Devero, seguendo il tracciato più ad Ovest (vedi mappa), prima divagando tra torbiere, e poi, procedendo di nuovo nel bosco di larici ed abeti.

Tornati all'Alpe Devero, per godere ancora della bellezza del luogo, abbiamo vagabondato ancora un po' per la piana, prima percorrendo la strada sterrata verso il Rifugio Castiglioni, e poi tagliando per prati fino a raggiungere di nuovo la Pensione Fattorini, in modo da chiudere il nostro anello. 

All'Alpe, torneremo sicuramente, sia per esplorare la Val Buscagna, che dicono sia altrettanto bella, sia per ammirarne i paesaggi invernali, magari concedendoci anche la magia di pernottare all'Alpe qualche notte (possibilità anche di pernottare in tenda, d'estate, in alcune aree attrezzate).

Buona camminata. Fabio Muriano.

Clicca qui, per l'intera slidegallery dell'escursione.

Per utili informazioni, consultate https://www.areeprotetteossola.it/

 

Senza il vostro sostegno, Waterwind non esisterebbe. Diventa nostro supporter!

Se vuoi fare pubblicità con noi, leggi qui, o contattaci.

Collabora con noi. Leggi questo articolo!

  

Nessun commento

Effettua il Login per postare un commento