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In questo articolo, vi descriviamo un altro bel percorso panoramico in Mountain Bike, nella zona di Alghero, in Sardegna. Gian Lorenzo Loria, rider locale, ci guida in cima al Monte Murone, con partenza e ritorno da Fertilia, o da Alghero stessa.

Mountain Bike: Monte Murone – Bombarde, Alghero, Sardegna

Vorrei iniziare una serie di recensioni dei percorsi intorno ad Alghero. In un precedente articolo (clicca qui per leggerlo), sono stati descritti gli itinerari in MTB intorno a Capo Caccia, Porto Ferro e Punta Giglio, ed ora mi piacerebbe raccontarvi quanti altri di questi percorsi sono presenti nella zona.

L’ambiente si presta molto, anche grazie al fatto di essere Parco Naturale; è preservato ed i percorsi sono tracciati da persone autorizzate.
Iniziamo, ovviamente, dalla partenza.
Dovesse capitarvi la domenica mattina di passare alla rotatoria di Fertilia (a Nord di Alghero, dove parte la mia traccia), vedrete un gran via vai di gente, a piedi ed in bicicletta, che si appresta ad affrontare uno o più di questi percorsi. La varietà e la relativa vicinanza di ogni percorso permettono una serie di uscite pressoché infinita.

 

Mountain Bike Monte Murone Sardegna 001

Si parcheggia negli stalli intorno alla rotatoria stradale, o nel borghetto di Fertilia (se partite da Alghero potete tranquillamente arrivare in bici lungo la strada del lungomare), e si prende la pista ciclabile in direzione Bombarde. Dopo pochissimo, un cancello demaniale ci indica l’ingresso per il primo track: passando attraverso l'accesso pedonale, iniziamo a percorrere la linea tagliafuoco. Neanche 50 metri, e sulla destra c’è il sentiero (vedi traccia).

Molto guidato, per nulla difficile, e tutto in piano si snoda nella pineta dell’Arenosu attraversando due volte le linee tagliafuoco. Molto divertente per tutti i livelli.

Si arriva così ad un altro cancello carraio, da dove inizia “la sassaia”, una salita abbastanza lunga, pendenza non eccessiva, ma costante, che, tra le curve, ci mostra il panorama del golfo di Alghero, e della piana della Nurra. Seguendo il percorso segnato dai cartelli del CAI “Monte Murone”, si arriva dapprima a uno spiazzo dove incrociamo per un attimo la strada asfaltata, ma solo con lo sguardo. Giriamo a sinistra, e subito a destra (segui traccia ed occhio ai cartelli), fino al bivio “Monte Murone – Porto Conte” (vedi foto).

Qui abbiamo tre opzioni:

- Continuare a salire sulla sinistra, e prendere il sentiero a destra in cima alla salita (non presente nella mia traccia; di seguito i punti GPS dove inizia il sentiero 40.60930898908356, 8.23770467650065, e l’arrivo al punto panoramico 40.611157870057056, 8.235752028327386), per arrivare al punto panoramico di Monte Murone;

- Continuare dritti sulla mulattiera in direzione “Porto Conte”;

- Prendere a sinistra il sentiero che si snoda nel bosco, e che ci fa tagliare il tornante.

Il punto panoramico è spettacolare, ci regala una vista su tutti i mari che circondano il Nord Ovest della Sardegna, il promontorio di Capo Caccia, la baia di Porto Conte, la città di Alghero, e Capo Marargiu verso Sud.

La mulattiera è alla portata di tutti, nessuna difficoltà particolare da riportare.

Il sentiero è molto guidato e veloce, se lo fate per la prima volta andate piano e prestate attenzione sia ai rami bassi degli alberi che potrebbero segnarvi il casco o il viso, a seconda della vostra altezza, e alle radici. Termina con un piccolo drop, che è meglio fare con il sellino telescopico abbassato (chi ha manico riesce tranquillamente senza), che ci sputa sulla mulattiera.

Prendiamo a sinistra e continuiamo la discesa. Dopo poche curve (vedi traccia), prima di un tornante destro l’ingresso del secondo sentiero, sempre a destra, è un po’ timido, e si nasconde dietro un piccolo dosso. Consiglio vivamente di avvicinarsi e verificare lo stato del drop prima di affrontarlo, causa frequenti “interventi” di cinghiali, o solchi dovuti all’acqua.

Anche questo sentiero non presenta grandi difficoltà, e la prima volta eseguito a velocità moderata ci permette di prendere le misure sui passaggi più stretti.

L’alternativa al sentiero è ancora la mulattiera che costeggia il monte.

 

Mountain Bike Monte Murone Sardegna 003

 

Per ricongiungerci col tracciato principale, una volta usciti dal sentiero teniamo la sinistra, e stiamo pronti a prendere uno strappo di circa 60-70 metri, sempre a sinistra, che ci riconduce alla strada principale, che prenderemo a destra.

Il percorso che ho seguito per questa recensione prevede di seguire la strada che gira intorno al Monte Palmavera, normalmente percorsa in bici in senso contrario, che ci mostra sulla destra il villaggio nuragico omonimo, con il mare sullo sfondo.

Tornati sulla pista ciclabile, la lasciamo quasi subito in direzione Le Bombarde, una piccola spiaggia contornata da servizi ed attività, dal camper service, al parco avventura all’area grigliate, e pic-nic. Un buon punto per la famiglia che non vuole pedalare.

Seguendo la traccia arriverete ad una strada sterrata, se prendete una qualsiasi entrata segnalata con cartelli “MARE”, arriverete praticamente sul bagnasciuga. Prestare attenzione d’estate ai pedoni, e d’inverno ai cinghiali! Seguendo il sentiero costiero si arriva all’ingresso, un po’ nascosto, per il track verso il Punta Negra, l’hotel sull’omonima punta e spiaggetta (ottima per il surf da onda, con scaduta da ponente).

Un piccolo sentiero costeggia la rete di recinzione dell’hotel, ed inizia accanto ad un palo su cui è appeso uno pneumatico di segnalazione. Dobbiamo attraversare la Strada Statale (lungo rettilineo, buona visibilità da ambo i lati), per trovarci di nuovo sulla pista ciclabile. Andando a destra e percorrendo meno di 400 metri, ci ritroviamo alla rotatoria di Fertilia, da dove siamo partiti.

Ecco qui la mia traccia pubblicata su Strava (e scaricabile, cliccando qui).

 

 

Un bel giro, molto vario e per niente noioso. Adatto a tutte le stagioni, il caldo d’estate è molto mitigato dagli alberi e d’inverno le pozzanghere sono proprio poche. 
Le foto della slidegallery, qui sotto, raccontano quello che a parole non sono riuscito a trasmettervi. A presto!

Buona pedalata, Gian Lorenzo.

 

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