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Davide Ceriani, membro storico del team Waterwind, è andato ad esplorare Boracay, nelle Filippine. Ed ovviamente ha colto l'occasione di esplorare gli spot idonei per la pratica del Windsurf. In questo articolo, ci fornisce una recensione degli spot, e ci dà alcune dritte generali sull'organizzazione del viaggio. 

 

 

Windsurf, recensione spot: Boracay, Filippine 

Premessa: il report si riferisce ad un viaggio che ho fatto con un amico nelle Filippine a cavallo di Capodanno 2020, prima che l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus dilagasse e assumesse una dimensione globale.

Boracay è una piccola isola delle Filippine, molto turistica da almeno 20-25 anni a questa parte. Qui c’è un turismo molto variegato: europei, ma anche molti Giapponesi, e cinesi. C’è anche un certo numero di navi da crociera che attraccano qui giornalmente (con turisti per lo più asiatici).

Boracay Filippine 3 

Windsurf Boracay 3.png

 

L’isola è stretta e lunga: ci sono quindi sostanzialmente 2 spiagge. White beach, è situata sulla costa ovest, dove ci sono il 90% degli hotel, ristoranti e vita notturna; è la spiaggia sottovento dove c’è la maggior parte dei turisti, ed è per il relax. A Est, c’è Bulabog Beach, che nei mesi del nostro inverno è esposta a venti da NE; qui ci sono tutti i centri kite (direi almeno 8 centri), e 2-3 centri windsurf. Le due spiagge distano circa 10-15 minuti a piedi. Io ci sono stato a cavallo di capodanno 2020, ed era passato da poco un discreto tifone (venti a 60 kn), che ha fatto un po' di danni soprattutto alla spiaggia più esposta, Bulabog. I detriti e la poseidonia spiaggiata che vedete nelle mie foto, normalmente non ci sono. L’isola è adatta per chi cerca relax (White beach è oggettivamente bella), e ai windsurfisti e kiters.

Su consiglio di amici abbiamo scelto un hotel a White beach (in particolare a station 2), per essere più “comodi” per la vita notturna.

 

 

L’isola è stata addirittura chiusa al turismo per 6 mesi nel 2018: questi mesi sono stati necessari per potenziare alcune infrastrutture (sistema fognario, depuratori, …). Questo ha fatto sicuramente bene all’isola, che aveva sofferto l’incremento esponenziale di hotel, senza però avere infrastrutture adeguate. Alcuni lavori sono stati fatti un po' grossolanamente, e questo ha avuto un discreto impatto per noi windsurfisti: alla riapertura, nello spot, si sono ritrovati con 3 tubi in cemento armato (credo per scarico di acque reflue) che entrano a mare per circa 50m, che sono stati solo parzialmente interrati. In poche parole, questi tubi (direi del diametro, ad occhio, di 70-80 cm) emergono per circa un terzo dalla sabbia, e in condizioni di media marea (o bassa) sono un bel pericolo per le nostre pinne (considerate che non essendoci vento sostenuto, per fare freeride, bisogna uscire con pinne di discreta misura).

 

Vento e spot

Dicembre, Gennaio e Febbraio sono i mesi più ventosi e con la direzione più sfruttabile nello spot di Bulabog Beach. In questi mesi il vento ha una frequenza molto alta, ma intensità relativamente contenuta: spesso sui 12-15 kn. E’ uno spot freeride, con acqua piatta: le onde rompono sul reef che è a circa 300 m dalla riva; in baia (dentro il reef) si possono avere piccole rampette per saltare in corrispondenza di qualche secca: ma dovete proprio di andarvele a cercare. Va bene anche per il freestyle, nei giorni con vento un po' più sostenuto. Il problema è che nei noleggi non credo abbiano attrezzatura adeguata per i più esigenti (hanno solo freeride) e credo che portarsi a Boracay la propria attrezzatura sia praticamente impossibile (vedi info logistiche).

 

Windsurf Boracay 2 

Il contesto e i colori del mare sono oggettivamente belli. 

Boracay Filippine 1

Boracay Filippine 2

Boracay Filippine 4

 

Io ho noleggiato al “Reef riders” (https://reefriders-watersports.com/), che si trova nella parte “sud” dello spot. C’è almeno un altro noleggio, all'estremità nord dello spot, gestito da uno svizzero; pure lui mi era parso gentile e con buona attrezzatura, ma ero già in parola con i “Reef riders” per il noleggio.

Reef riders è gestito da filippini; la proprietaria è una signora, Chill, che parla bene inglese, e da qualche consiglio utile prima di uscire la prima volta. Spiega la presenza dei tubi in cemento parzialmente interrati, e il discorso maree. Il sito che loro usano per le maree è: https://tides4fishing.com/as/philippines/borocay-island . Le maree sono la vera complicazione di questo spot per noi windsurfer. Non basta che ci sia vento, ma deve esserci una marea almeno medio-alta, per via dell’acqua relativamente bassa. Questo fa sì che magari un giorno la finestra utile per fare windsurf sia magari solo di un paio d’ore (nei casi peggiori), magari presto la mattina o tardi la sera (fa buio verso le 18.30).

Un’altra cosa fastidiosa è che appunto il fondale non è mai altissimo, quindi quando cadevo, avevo sempre un po' paura di tagliarmi con i pezzetti di corallo che ci sono sparsi sul fondo sabbioso (qui devo ammettere che forse è una mia fobia). Nei noleggi ti danno le scarpette, che sono assolutamente necessarie. Al largo non bisogna avvicinarsi troppo alla linea del reef, perché cadendo ci possono essere rocce e coralli.

L’attrezzatura a noleggio è, tutto sommato, “recente”, ma parecchio usata e logorata. Consiglio di verificare lo stato della vela prima di uscire, come sempre, del resto, nei noleggi. Consiglio di noleggiare a ore: un po' per i motivi legate alle maree (può essere che non si riesca a fare windsurf per giorni consecutivi), e un po' perché, onestamente, ad andare avanti e indietro senza onde, dopo 2-3 ore, si è abbastanza sazi.

 

Io sono stato a Boracay 6 giorni, di cui 5 sfruttabili per il windsurf. Sono uscito spesso con la 6 mq e 120 litri. C’è stato però un giorno con un 20-25 kn in cui sono uscito con la 4.7 e 92 litri: sicuramente il più divertente. Uscendo si riusciva a piazzare qualche salto, anche se l’angolo onde/vento non era il massimo: per saltare bisognava prendere velocità e all’ultimo bolinare, per prendere le onde di piena prua. Peccato che quel giorno il cielo fosse coperto. Sono stato fortunato perché quel giorno la marea ha consentito di goderselo tutto. Questo un video di quel giorno: https://photos.app.goo.gl/7phPbwxfYXJ4FXiX6 .

 

Windsurf Boracay 4 

In figura:

in blu c’è la traccia della rotta per uscire: bisogna fare un paio di bordi di bolina per poter superare la piccola penisola a sud. Poi si possono tirare i bordi al traverso sulla linea più al largo. In grigio tratteggiato ci sono le posizioni (molto indicative) dei 3 tubi semiinterrati. Quindi da una parte i noleggi a nord sono favoriti perché si esce subito al traverso, ma bisogna fare attenzione ai tubi. Il mare colorato in azzurro chiaro rappresenta la linea del reef, oltre la quale non si può andare. Quindi in sostanza si riescono a tirare bordi circa paralleli alla spiaggia, anche abbastanza lunghi (si può arrivare molto più a sud della penisola in figura). Il fondale relativamente basso e il fenomeno delle maree rendono lo spot più adatto al kite che al windsurf, ed in particolare per i principianti kite.

 

Info logistiche

Dall’Italia si arriva necessariamente a Manila, capitale delle Filippine. E da qui si prende un volo interno per Caticlan o Kalibo (compagnie: Air asia o Cebu pacific), che sono gli aeroporti sull’isola vicina a Boracay. Poi dall’aeroporto si va al porto (che dista 10 minuti da Caticlan o 40minuti da Kalibo) e con 15 di motoscafo si arriva a Boracay. Normalmente dopo aver prenotato l’alloggio (con Booking o Agoda, che per l’Asia a volte è più conveniente), lo si contatta, e con il numero del volo lo pensano a organizzare il transfer (pulmino vs porto + motoscafo + altro pulmino vs hotel).

Quando prenotate i voli tenete sempre un po' di margine: a Manila si arriva al terminal internazionale, ma i voli interni sono in altri terminal, che sono collegati con taxi o pulmini. Direi almeno 3h a Manila, all’andata. Tenete margine anche al ritorno, perché i voli interni sono spesso in ritardo, e rischiereste di perdere il volo internazionale. Su consiglio di amici, a Manila non ci siamo stati, se non una notte, per via degli orari dei voli: c’è poco da vedere. E’ caotica come Bangkok, ma almeno lì ci sono molte cose da vedere, mentre a Manila di storico c’è poco.

Quindi anche se il volo Manila-Caticlan è relativamente breve, mettete in conto almeno 2-3 ore per raggiungere il vostro hotel. Se quindi avete un volo al mattino presto da Manila, potreste eventualmente fare  windsurf il pomeriggio, Ma dovete tenere conto delle maree.

Tutto questo per dire: quando state organizzando la vacanza, per fare il conto dei giorni in cui potete effettivamente fare windsurf, dovete tener conto di questi tempi, e soprattutto delle maree.

 

Conclusione

Personalmente penso che venire apposta e solamente per il windsurf a Boracay, non convenga molto: arrivarci è lungo, e costoso. Le maree condizionano molto la possibilità di fare windsurf, e il vento è raramente sopra i 15 kn. Se invece si vuole fare un viaggio itinerante per scoprire le Filippine, ed eventualmente farsi qualche uscita freeride in braghe corte mentre qui da noi è inverno… il gioco vale la candela. Prima di andare a Boracay ho fatto un po' di giorni a Palawan, che è un’altra isola molto popolare, ma che merita sicuramente la visita; lì c’è anche uno spot per il surf da onda, Duli beach.

Ciao. Davide

 

Clicca qui, per visionare l'album completo delle foto di Boracay (le foto con windsurf e kite sono relative a Bulabog beach, tutte le altre sono di White beach).

 

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